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Netanyahu al Congresso Usa: "Guerra a Hamas fino alla vittoria totale"

Il primo ministro Netaniahu al Campidoglio di Washington mercoledì 24 luglio
Il primo ministro Netaniahu al Campidoglio di Washington mercoledì 24 luglio Diritti d'autore Julia Nikhinson/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Julia Nikhinson/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Filippo Gozzo
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Durante il discorso del Primo Ministro israeliano, a Washington ci sono state proteste dei manifestanti pro Palestina e arresti da parte delle forze di polizia. Boicottano Bernie Sanders e più di 50 esponenti democratici

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Davanti al Congresso degli Stati Uniti, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di essere pronto a portare avanti la guerra contro Hamas fino al raggiungimento della “vittoria totale”. E sul possibile cessate il fuoco, il premier ha aggiunto che lo accetterà solo se Hamas si arrenderà, si disarmerà e rilascerà tutte le persone che ancora tiene in ostaggio.

“Israele combatterà finché non distruggerà le capacità militari di Hamas e il suo dominio a Gaza e finché non riporterà a casa tutti i nostri ostaggi. Questo è il significato di vittoria totale. E non ci accontenteremo di nulla di meno”, ha dichiarato Netanyahu. Tuttavia, secondo gli osservatori, la promessa di vittoria totale di Netanyahu non è realistica, dato che Hamas si è ripetutamente riorganizzato nelle aree da cui l'esercito israeliano si è ritirato.

Nel frattempo, i funzionari di Egitto, Israele, Stati Uniti e Qatar avrebbero dovuto incontrarsi domani a Doha per riprendere i colloqui sulla proposta di cessate il fuoco in tre fasi, con l’obiettivo di porre fine ai combattimenti a Gaza e liberare gli ostaggi rimasti. Un funzionario israeliano ha però dichiarato che la squadra negoziale israeliana probabilmente sarà inviata solo la prossima settimana.

Proteste dei manifestanti per le strade di Washington

Prima e durante il discorso di Netanyahu, migliaia di manifestanti sono scesi per le strade di Washington al grido di “Free, free Palestine” e alcuni hanno cercato di bloccare il passaggio. La polizia, con maschere antigas, ha impedito alla folla di avvicinarsi al Campidoglio e ha dichiarato in un post su X che alcuni manifestanti si sono comportati in modo violento e non hanno rispettato l’ordine di allontanarsi.

“Stiamo spruzzando spray al peperoncino contro chiunque cerchi di infrangere la legge e di oltrepassare la linea”, ha dichiarato la Polizia del Campidoglio. I contestatori hanno anche chiesto a gran voce al Presidente Joe Biden di spingere per un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi. Alcune persone indossavano anche magliette con la scritta “Seal the deal now” ("Sigla ora l’accordo"), per esortare Netanyahu a raggiungere un accordo sulla restituzione degli ostaggi.

Bernie Sanders e più di 50 esponenti democratici di primo piano hanno deciso di boicottare il discorso di Netanyahu. Anche la Vicepresidente Kamala Harris era assente a causa di un viaggio programmato da tempo.

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