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Austria, i migranti dovranno lavorare per 10 ore a settimana per mantenere diritti e sussidi

Il ministro degli Interni austriaco, Gerhard Karner
Il ministro degli Interni austriaco, Gerhard Karner Diritti d'autore Lisa Leutner/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Lisa Leutner/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
Di Gabriele Barbati
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Sono entrate in vigore questa settimana nuove regole per i richiedenti asilo. Secondo il ministero degli interni austriaco le nuove politiche messe in atto finora hanno ridotto drasticamente gli arrivi

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Il governo austriaco ha introdotto una serie di regole piu severe per i richiedenti asilo, che li obbligherà a lavorare durante la permanenza nel Paese.

Le nuove misure, entrate in vigore questa settimana, prevedono che i migranti svolgano attività per lo Stato federale e i governi locali per almeno dieci ore settimanali.

Per esempio, nella manutenzione stradale oppure prestando servizio presso associazioni con almeno 5 operatori sociali, nel servizio infermieristico o nei rifugi per le persone senza fissa dimora.

"Se non si svolge alcun servizio civile, la diaria giornaliera per ogni richiedenti asilo sarà ridotta da 40 a 20 euro", ha detto in una conferenza stampa lunedì il ministro degli Interni austriaco, Gerhard Karner.

Austria, Karner: "Nuove misure per ridurre gli arrivi e favorire integrazione migranti"

Secondo Karner, le nuove misure rafforzeranno l'integrazione dei rifugiati e ne scoraggeranno anche l'arrivo. La pressione sul sistema assistenziale dell'Austria è stata alleggerita proprio da una politica di immigrazione più severa, ha detto il ministro, che ha citato come esempio lo stato orientale del Burgenland.

Mentre nella prima metà del 2022 vi sono arrivati oltre 19mila migranti dall'Ungheria, nello stesso periodo del 2023 ne sono arrivati meno della metà e nel 2024 appena 300.

Per Karner, il numero di richieste di asilo presentate nel Paese è diminuito del 40 per cento.

Quali sono i benefici per i richiedenti asilo in Austria

Le autorità austriache hanno introdotto corsi obbligatori per gli immigrati e cinque programmi di formazione che includono nozioni di cultura e diritto. Dall'inizio di giugno, 1653 rifugiati hanno completato una formazione speciale.

Inoltre, a partire questa settimana da Steyr nell'Alta Austria, sono state ampliate le funzionalità della carta di servizi che viene consegnata ai richiedenti asilo. Mentre prima la carta consentiva di usufruire dei servizi pubblici, ora vi verrà trasferita anche la diaria giornaliera precedentemente pagata in contanti.

Secondo il Ministero degli Interni austriaco, la carta rappresenta un altro passo importante nella lotta all'immigrazione clandestina.

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