L'ottava giornata della fase a gironi degli Europei si è conclusa con il pareggio nell'atteso match tra Paesi Bassi e Francia. È andata meglio a Ucraina e Austria nelle partite giocate nel pomeriggio
L’ottava giornata degli Europei di calcio si è aperta con la sfida tra Slovacchia e Ucraina, terminata con la vittoria di quest’ultima, in rimonta. Alla Merkur Spiel Arena di Dusseldorf la Slovacchia è andata in vantaggio con una rete di Schranz (attuale capocannoniere del torneo assieme a Musiala), al 17esimo minuto. Tutta nel secondo tempo la reazione della squadra ucraina, che è riuscita a ribaltare il risultato con le reti di Shaparenko e di Yaremchu, rispettivamente al 54esimo e all’80esimo minuto.
In campo anche Polonia e Austria, con la nazione alpina che si è imposta con un secco 3-1. Ad aprire le danze è stato Trauner, dopo soltanto nove minuti di gioco. È stato però Piatek a far sperare i polacchi, agguantando il pari al 30esimo. Nel secondo tempo, però, prima Baumgartner ha riportato in vantaggio gli austriaci al 66esimo, quindi Arnautović ha arrotondato su calcio di rigore al 78esimo.
In serata il big match tra Paesi Bassi e Francia. Primo tempo inchiodato sullo 0-0, nel secondo sussulto dei transalpini (privi di Mbappé, non al meglio, in panchina) che al 65esimo, con un’azione arrembante mettono Griezmann a tu per tu con Verbruggen, ma incredibilmente l’azione sfuma. Pochi minuti più tardi è Xavi Simons a insaccare per la nazionale olandese, ma il gol è annullato dal Var per fuorigioco. La partita termina così a reti inviolate.