Mare Aperto, la più imponente esercitazione nel Mediterraneo centrale, ha visto impegnati quasi 10mila militari di 22 nazioni, di cui nove appartenenti alla Nato. Euronews a bordo di tre delle navi utilizzate
È l’esercitazione navale più imponente nel Mediterraneo: stiamo parlando della Mare Aperto 2024, il più importante evento addestrativo della Squadra Navale della Marina italiana. Per tutto il mese di maggio nelle acque del Mediterraneo Centrale si sono esercitati oltre cento tra navi, aeromobili, veicoli non pilotati, per un totale di quasi 10mila militari di 22 nazioni, di cui nove appartenenti alla Nato.
Nel video, una giornata a bordo del pattugliatore polivalente Francesco Morosini, la fregata Carabiniere e la portaerei Cavour.
Mare Aperto si è svolta in un'estesa area dallo Ionio alle coste francesi, comprese Sicilia, Sardegna e Corsica, e ha permesso agli equipaggi di esercitarsi su più fronti, dalla difesa aerea alla cybersicurezza fino al controllo del traffico marittimo. Contesti nei quali già opera la Marina italiana: la missione navale dell'Ue Aspides alla quale l'Italia partecipa ne è un esempio.
Lo ha sottolineato a Euronews anche l'Ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato Maggiore della Marina Italiana: "Abbiamo navi nel Mar Rosso che devono proteggere le navi mercantili e per farlo hanno abbattuto droni lanciando missili, sparando colpi di cannone, cosa che non era mai successa per la nostra Marina dalla Seconda Guerra Mondiale".
Mare Aperto 2024: la cooperazione tra Italia e Francia
Presenti in mare i gruppi portaerei italiano e francese Cavour e Charles de Gaulle: l'addestramento si è svolto contestualmente all'esercitazione francese Polaris che ha visto impegnata la portaerei Charles de Gaulle con la fregata italiana Carabiniere nel gruppo di scorta. Lo scorso 4 maggio quest'ultima ha assunto la flagship del Comando del Gruppo di Scorta della Forza Marittima Europea Eunavfor.