Per la Commissione di Venezia il disegno di legge della Georgia sulle influenze straniere nei media comporta conseguenze negative per la libertà di espressione e associazione, oltre a essere incompatibile con la convenzione europea per i diritti umani
La Georgia dovrebbe abrogare la legge russa. È quanto afferma la Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, meglio conosciuta come Commissione di Venezia, l'organo consultivo del Consiglio europeo in materia costituzionale.
"La Georgia dovrebbe abrogare la legge sulla trasparenza dell'influenza straniera nella sua forma attuale poiché i suoi difetti fondamentali comporteranno conseguenze negative significative per le libertà di associazione e di espressione, il diritto alla privacy, il diritto a partecipare agli affari pubblici e il divieto di discriminazione", ha dichiarato la Commissione.
La Commissione ha analizzato la compatibilità della legge con gli standard europei e internazionali, concludendo che in questo caso le restrizioni alla libertà di espressione, alla libertà di associazione e alla privacy sono incompatibili con la convenzione europea dei diritti umani e la convenzione internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite.
Il disegno di legge nello specifico non soddisfa il principio di non discriminazione e i requisiti di legalità, legittimità, proporzionalità e necessità in una società democratica.
Il Parlamento annullerà il veto della presidente Zourabichvili
Mercoledì una delegazione di deputati italiani è partita per la capitale georgiana, Tbilisi, dove è previsto un incontro con la presidente della Georgia Salomé Zourabichvili, con il patriarca della Chiesa ortodossa georgiana e con vari membri del Parlamento della maggioranza e dell'opposizione.
La presidente georgiana, ritenendo la legge contraria alla Costituzione, ha prontamente posto il veto la scorsa settimana ma il presidente del Parlamento Shalva Papuashvili, del partito al governo Sogno georgiano, ha dichiarato che il governo lo annullerà in una sessione plenaria nel corso della prossima settimana.
Bruxelles ha ribadito che il disegno di legge è un ostacolo "insormontabile" per l'adesione del Paese all'Unione europea.