La Crew Dragon arriva all'Iss portando così a undici il numero di astronauti in orbita tra i membri della Nasa e di Roscosmos. L'affollamento durerà poco, il 10 marzo è previsto il passaggio di consegne tra la Crew7 e la Crew8, che proseguirà con gli esperimenti sulla crescita di organoidi cerebrali
Il portello della navetta Crew Dragon si è aperto questa mattina alle 8:28 ora italiana, dopo un attracco senza intoppi alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss).
A bordo della navetta, gli astronauti della Nasa Matthew Dominick, Michael Barratt e Jeanette Epps, insieme al cosmonauta Alexander Grebenkin dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, hanno raggiunto con successo la Iss, portando il numero totale di 'abitanti' a bordo a 11, includendo i membri della precedente missione Crew 7.
L'equipaggio rimarrà a bordo della Stazione solo per pochi giorni: il 10 marzo si terrà la cerimonia del passaggio del comando dalla mano dell'astronauta dell'Agenzia spaziale europea Andreas Mogensen al russo Oleg Kononenko. In tale occasione, l'equipaggio della Crew 7, composto da Mogensen, Jasmin Moghbeli della Nasa, Satoshi Furukawa dell'agenzia spaziale giapponese Jaxa e Konstantin Borisov della Roscosmos, lascerà la Iss per fare ritorno sulla Terra.
Esperimenti per esplorare lo spazio oltre l'orbita terrestre
La missione Crew 8, che si protrarrà per circa sei mesi, vedrà gli astronauti impegnati in oltre duecento esperimenti scientifici finalizzati a preparare il terreno per l'esplorazione umana oltre l'orbita terrestre. Questi includono esperimenti sulla crescita di organoidi cerebrali, ovvero cervelli semplificati in miniatura coltivati in laboratorio, e test sugli effetti delle radiazioni Uv e della microgravità sulla crescita delle piante.
Durante la permanenza della Crew 8 sulla Iss, sono previsti gli arrivi delle navette cargo Dragon della SpaceX e Progress della Roscosmos, che trasporteranno rifornimenti essenziali. Inoltre, la Iss potrebbe ospitare la prima missione con equipaggio del Boeing Starliner e il primo volo cargo del Dream Chaser della Sierra Space.
Nel corso dei prossimi sei mesi, è previsto anche il lancio di una navetta Soyuz, portando a bordo tre nuovi membri dell'equipaggio per continuare le attività scientifiche e di ricerca nello spazio.