Le forti piogge hanno portato al crollo di una diga e a inondazioni nella regione russa di Chelyabinsk. Molte le famiglie evacuate
Le forti piogge nella regione russa di Chelyabinsk hanno provocato una serie di inondazioni che hanno costretto le autorità a prendere misure drastiche per garantire la sicurezza dei residenti.
Il ministero delle Emergenze russo ha effettuato un'operazione di evacuazione su larga scala, che ha coinvolto coltre cento persone in diverse località. Le evacuazioni hanno riguardato 163 residenti, tra cui 21 bambini, che sono stati portati in punti di alloggio temporanei nella città di Karabash.
L'aumento del flusso d'acqua nel bacino di Kiolim, nel distretto urbano di Karabash, ha portato alla distruzione di una diga di cento metri. Questo ha causato una serie di inondazioni e allagamenti nei villaggi di Kiolim, Mukhametovo, Baydashevo e Karasevo. Il livello dell'acqua nel fiume Bolshoy Kiolim è salito di 7 centimetri, colpendo soprattutto il villaggio di Mukhametovo.
Situazione di emergenza sotto controllo
Le autorità locali e le squadre di soccorso stanno lavorando instancabilmente per mitigare gli effetti di queste inondazioni. L'erosione della diga del bacino di Kiolim è stata un fattore cruciale nella decisione di evacuare i residenti dalle aree circostanti.
L'innalzamento del livello dell'acqua del fiume Bolshoy Kiolim è fonte di grande preoccupazione, soprattutto per i residenti del villaggio di Mukhametovo, che si trova direttamente sul percorso dell'alluvione. Tutti i residenti delle aree colpite sono invitati a s seguire le istruzioni delle autorità locali e delle squadre di soccorso, prepararsi a un'eventuale evacuazione tenendo a portata di mano documenti importanti e oggetti essenziali, oltre che a tenersi informati attraverso i canali ufficiali sull'evoluzione della situazione.
Le autorità stanno monitorando attentamente l'evoluzione dell'evento per adottare misure ancora più drastiche, se necessario.