In conseguenza dell'attacco, gli aeroporti internazionali che servono la capitale russa sono stati temporaneamente chiusi
Un nuovo attacco di droni ucraini contro Mosca e la sua regione è stato intercettato dall'Esercito russo.
Gli aeroporti internazionali di Domodedovo e Vnukovo che servono la capitale russa sono stati temporaneamente chiusi (e poi riaperti), rende noto l'agenzia Tass.
Il velivolo "si è schiantato in una zona disabitata" e "non ci sono state vittime né danni".
Prese di mira anche le città di Kursk dove si registrano cinque feriti, e di Rostov, al confine con l'Ucraina.
A Kursk, secondo il governatore della regione Roman Starovoit, un drone "si è schiantato sul tetto della stazione, dopodiché è scoppiato un incendio".
Tre persone sono state ricoverate "per accertamenti".
Questi nuovi attacchi arrivano il giorno dopo quello perpetrato dalle Forze di Mosca nel cuore di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, che ha ucciso sette persone e ne ha ferite altre 148.
Zelensky promette una severa rappresaglia: ""Sono sicuro che i nostri soldati risponderanno alla Russia per questo attacco terroristico, risponderemo in modo tangibile".
Dopo la Svezia, Zelensky è ora in visita nei Paesi Bassi, due giorni dopo che il Paese aveva annunciato l'approvazione degli Stati Uniti alla consegna di aerei da combattimento F-16 all'aviazione ucraina.
L'approvazione americana è vista come una spinta importante per Kiev, anche se i caccia non avranno un impatto a breve sulla guerra.