"Danni maggiori rispetto a quelli inizialmente stimati" così Chiara Dezzi Bardeschi, responsabile dell'Ufficio Unesco a Odessa sulle conseguenze degli attacchi russi sulla città
Dieci giorni fa l'arrivo dei rappresentanti dell’Unesco a Odessa per valutare i danni arrecati ai siti culturali e religiosi dagli attacchi missilistici russi.
In queste ore il bilancio, tracciato dalla responsabile dell'ufficio Unesco in Ucraina, Chiara Dezzi Bardeschi.
I danni ai monumenti di Odessa
"Alcuni degli edifici colpiti dagli attacchi russi nel centro storico di Odessa hanno subito danni maggiori di quelli inizialmente stimati" ha detto Dezzi Bardeschi in occasione della presentazione a Kiev delle conclusioni preliminari della missione Unesco, che ha visitato alcuni degli oltre 50 edifici danneggiati.
Tra gli edifici più danneggiati, la responsabile dell'ufficio Unesco in Ucraina ha citato in particolare la Cattedrale della Trasfigurazione, che ha un "profondo significato spirituale per la popolazione di Odessa". Sito patrimonio Unesco, la cattedrale è stata costruita nel 1795 e distrutta da Stalin nel 1936. La Chiesa è risorta dalle ceneri intorno agli anni Duemila ed è stata nuovamente colpita.
Anche la Casa degli scienziati e il Museo della letteratura hanno subito danni maggiori rispetto a quelli previsti.
I risultati della missione Unesco in un report a dicembre
Inoltre, sempre secondo Dezzi Bardeschi, gli attacchi hanno minacciato interi settori del tessuto storico della città, parte del suo straordinario valore.
I risultati dettagliati della missione saranno raccolti in un rapporto che sarà pubblicato a dicembre.
Nel frattempo, l'Unesco chiederà finanziamenti urgenti finalizzati a sostenere un lavoro chiave per migliorare la protezione del centro storico della città, ora più fragile a causa dei precedenti attacchi.