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Evacuato equipaggio della nave petroliera colpita al largo dello Yemen, Aspides: pericolo ambientale

La petroliera greca Sounion verso il Finnart Ocean Terminal nel Regno Unito, 29 novembre 2017
La petroliera greca Sounion verso il Finnart Ocean Terminal nel Regno Unito, 29 novembre 2017 Diritti d'autore David Mackinnon/AP
Diritti d'autore David Mackinnon/AP
Di Maria Michela Dalessandro
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

La nave Sounion, presa di mira per la prima volta mercoledì da molteplici proiettili al largo della città portuale di Hodeidah in Yemen, è la terza nave gestita da Delta Tankers a essere attaccata nel Mar Rosso questo mese

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L'equipaggio della petroliera Sounion battente bandiera greca, colpita mercoledì da tre proiettili al largo della città portuale yemenita di Hodeida, controllata dai ribelli Houthi, ha abbandonato la nave ed è stato portato a Gibuti da una nave Aspides, la missione navale dell'Ue nel Mar Rosso.

Si tratta di 29 marinai, in gran parte filippini, ma anche russi, soccorsi da un cacciatorpediniere francese. Secondo Aspides Sounion rappresenta ora un pericolo per la navigazione e l'ambiente trasportando 150mila tonnellate di greggio. "È essenziale che tutti nella zona agiscano con cautela e si astengano da qualsiasi azione che potrebbe portare a un deterioramento della situazione attuale", si legge in una nota stampa della missione navale europea.

Secondo fonti di Euronews la petroliera non dovrebbe essere più in fiamme e alla deriva ma all'ancora. Gli Houthi non hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco.

Usa: nelle ultime 24 ore distrutto un sistema missilistico terra-aria e un radar degli Houthi

Nelle ultime 24 ore le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) hanno fatto sapere di aver distrutto con successo un sistema missilistico terra-aria e un radar degli Houthi in un'area dello Yemen controllata dalla milizia sciita. "È stato stabilito che questi sistemi rappresentavano una minaccia chiara e imminente per le forze statunitensi e della coalizione e per le navi mercantili nella regione - si legge sul profilo X del Centcom - questa azione è stata intrapresa per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per le navi statunitensi, della coalizione e mercantili".

Nuovo attacco nel Mar Rosso

Giovedì la United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) ha reso noto di un nuovo attacco contro il traffico mercantile nel Mar Rosso: nel particolare di una una serie di esplosioni causate da imbarcazioni di superficie senza equipaggio avvenute al passaggio di un'imbarcazione al largo della costa dello Yemen. Nessun membro dell'equipaggio sarebbe rimasto ferito nell'incidente avvenuto a 57 miglia nautiche a sud della città portuale di Aden nello Yemen.

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