Mentre le truppe ucraine annunciano di essere avanzate di due chilometri attorno a Bakhmut, il presidente Zelensky continua il suo tour diplomatico in Europa: oggi è in visita a Roma, incontrerà Mattarella, Meloni e Papa Francesco. Poi, la partenza per la Germania
L'esercito ucraino sembra aver guadagnato terreno alla periferia di Bakhmut.
Secondo il comandante della Terza Brigata d'assalto, che ha diffuso il video di un attacco ad una posizione russa, le truppe ucraine sono avanzate di due km in una settimana, sebbene non vi siano prove evidenti di una controffensiva ucraina.
Notte di bombardamenti
Nel 444° giorno di guerra, è stata una notte di bombardamenti su parte dell'Ucraina meridionale: da Odessa, a Kharkiv e Mykolaiv, dove si registrano tre vittime.
Venerdì, intanto, sono state segnalate due esplosioni a Lugansk, città occupata dai russi. Mosca accusa: le esplosioni sarebbero state provocate da missili di fabbricazione ucraina, colpendo due edifici già pesantemente danneggiati in precedenza.
Con il drone sui cieli dell'Ucraina, si nota la devastazione di Marinka, paese originariamente di 10.000 abitanti nella regione di Donetsk.
Kiev afferma che la Russia continua a concentrare i suoi sforzi bellici nell'est industriale dell'Ucraina, per mettere ulteriormente in ginocchio il Paese.
Zelensky a Roma
Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "gli occupanti sono già preparati mentalmente alla sconfitta".
Oggi Zelensky è a Roma per incontrare il presidente Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e Papa Francesco, che gli presenterà il suo "piano di pace" ancora top secret.
Subito dopo Zelensky partirà alla volta della Germania.