La Casa Bianca stima 100 mila vittime, tra cui 20 mila morti sul campo di battaglia
La Russia ha subito enormi perdite negli ultimi cinque mesi nella battaglia contro le truppe ucraine nella regione di Bakhmut. Secondo la Casa Bianca le vittime russe da dicembre hanno superato le 100mila, tra cui 20mila morti in guerra.
Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby, ha dichiarato: "Da dicembre stimiamo che la Russia abbia subito più di 100mila vittime, di cui oltre 20mila morti. Quasi la metà erano soldati Wagner, la maggior parte costituita da detenuti russi mandati in battaglia senza un sufficiente addestramento al combattimento o alcun senso di comando e controllo organizzativo".
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Le autorità russe nella regione di Bryansk, al confine con l'Ucraina, sono alla ricerca dei responsabili dell'esplosione di un tratto di binario ferroviario che ha fatto deragliare un treno merci russo.
La regione ha subito sporadici bombardamenti transfrontalieri dall’inizio di quella che il Cremlino chiama "operazione militare speciale" in Ucraina.
Intanto a San Pietroburgo in tanti hanno deposto fiori su un monumento dedicato allo scrittore ucraino Taras Shevchenko in memoria degli ucraini uccisi - tra cui bambini - dagli attacchi missilistici russi di venerdì scorso a Uman, Kyev e Dnipro.
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