Mandato d'arresto russo per il senatore repubblicano Lindsey Graham

US Senator Lindsey Graham
US Senator Lindsey Graham Diritti d'autore AP Photo/Mariam Zuhaib
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Di Nicolò Arpinati
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In seguito ad alcune dichiarazioni pronunciate in un incontro con Zelensky, la Russia vuole arrestare il senatore repubblicano Lindsey Graham

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La Russia ha emesso un mandato di arresto nei confronti del senatore repubblicano statunitense Lindsey Graham: le motivazioni sarebbero alcuni commenti rilasciati dal senatore della Carolina del Sud durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, tenutosi venerdì scorso.

Nel video dell'incontro, diffuso dai canali ufficiali dello stesso Zelenskyy, si sente Graham affermare che "I russi stanno morendo" e subito dopo che "è il miglior denaro che abbiamo mai speso.".

La correlazione tra le due frasi ha suscitato le ire dei russi. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “È difficile immaginare una vergogna più grande per un Paese che avere tali senatori”.

Immediata poi la reazione del comitato investigativo russo che, nella giornata di domenica, ha ordinato l’apertura di un procedimento penale contro Graham per aver «dichiarato il coinvolgimento finanziario degli Stati Uniti nel causare la morte di cittadini russi».

In realtà i due commenti sono stati fatti in parti separate della conversazione, come dimostra un successivo video, non editato, pubblicato dalle autorità ucraine.

La risposta di Graham non si è fatta attendere ed è stata, come suo solito, decisamente colorita. Il senatore americano, infatti, si è congratulato per il mandato e ha detto che è bello sapere di aver provocato l'ira di Putin.

“Sapere che il mio impegno per l'Ucraina ha attirato le ire del regime di Putin mi dà una gioia immensa", ha scritto lunedì il senatore Graham in un post su Twitter. E ha poi proseguito con un’ulteriore provocazione:

"Infine, ecco un'offerta ai miei amici russi che vogliono arrestarmi e processarmi per aver definito il regime di Putin un criminale di guerra: Se lo farete, mi sottoporrò alla giurisdizione della Corte penale internazionale".

Nonostante la vicinanza all’ex presidente Trump, il senatore Graham ha sempre tenuto posizioni molto nette e dure riguardo la guerra in Ucraina. Lo scorso anno, per esempio, aveva dichiarato che l’unica maniera veloce per concludere il conflitto fosse l’omicidio di Putin: “Qualcuno in Russia deve farsi avanti... e far fuori questo tizio”.

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