Macron e Von der Leyen in Cina: "Pechino si schieri apertamente con l'Ucraina"

Macron al primo incontro con Xi Jinping: "Sull'Ucraina dobbiamo riportare Pechino alla ragione"
Macron al primo incontro con Xi Jinping: "Sull'Ucraina dobbiamo riportare Pechino alla ragione"   -  Diritti d'autore  Thibault Camus/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Euronews

Macron e Von der Leyen in Cina per spingerla a sostenere l'Ucraina contro l'invasione russa. Macron nel primo faccia a faccia con Xi Jinping: "Riportare Pechino alla ragione". La presidente della Commissione europea: "La posizione sulla guerra di Putin, cruciale per le relazioni con la UE"

Macron sull'invasione dell'Ucraina: "Riportare Pechino alla ragione"

Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen a Pechino, per avvicinare la Cina all'Europa e coinvolgerla nel processo di pace in Ucraina. "In questi tempi difficili, il dialogo fra i nostri paesi è ancora più cruciale", ha detto il presidente francese, poco prima dell'atteso faccia a faccia con il suo omologo Xi Jinping. "Riportare Pechino alla ragione", l'imperativo trapelato dal primo incontro, in attesa del trilaterale con la presidente della Commissione Europea. "Il modo in cui la Cina continuerà a reagire alla guerra di Putin - il monito lanciato da Ursula von der Leyen alla vigilia - sarà determinante per il futuro delle relazioni tra Unione Europea e Cina".

Il modo in cui Pechino reagirà alla guerra di Putin sarà determinante per il futuro delle relazioni tra Unione Europea e Cina
Ursula von der Leyen
Presidente della Commissione Europea

Scopo della missione diplomatica: spingere Pechino a una chiara presa di posizione

Accolto con fastidio dal potere politico cinese, il dichiarato scopo della missione diplomatica è spingere Pechino a una chiara presa di posizione in favore dell'Ucraina nella resistenza all'invasione russa. Per quanto ufficialmente neutrale, la Cina non ha infatti mancato a più riprese di manifestare sostegno a Putin, a cui Xi Jinping ha peraltro di recente fatto visita a Mosca.

Sulla tre giorni diplomatica le ombre delle rinnovate tensioni con Taiwan

A gettare ulteriori ombre sulla tre giorni di incontri anche il rilancio delle tensioni fra Pechino e Taiwan, che proprio stamane ha denunciato di aver rilevato la presenza di un jet e tre navi militari nei dintorni dell'isola, soltanto nelle ultime 24 ore. "Affari interni", la replica della Cina, che rivolgendosi agli Stati Uniti ha invocato la cessazione di "grossolane interferenze" e assicurato che il suo esercito "difenderà con risolutezza sovranità nazionale e integrità territoriale nello stretto di Taiwan"

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