A tre settimane dal grave incidente, costato la vita a 57 persone, riprende lentamente il traffico ferroviario nella penisola ellenica
Il traffico sulla rete ferroviaria della Grecia sta lentamente riprendendo. Per la prima volta i treni sono tornati a circolare in un Paese ancora sconvolto dall'incidente ferroviario che ha causato 57 morti e paralizzato il traffico. Una ripresa accolta con favore dagli utenti.
Il riavvio dei collegamenti ferroviari accolto con favore dagli utenti
Eli Tosca, una residente di Atene, spiega di non avere paura: "Mi sento pronta. Sono rimasta molto turbata da quello che è successo. Ho pianto molto, ma dobbiamo lavorare". Allo stesso modo Dax Edgar, turista canadese, afferma di essere "felice per la ripartenza, anche perché gli autobus sono molto cari".
I primi treni locali e nazionali sono ripartiti lungo sezioni limitate della rete ferroviaria, con la presenza simultanea di due capistazione in ogni centro e con la riduzione obbligatoria della velocità in alcune aree dove il potenziale di collisione è considerato più elevato.
Per il ripristinio completo del traffico occorrerà aspettare l'11 aprile
Ripristinato anche il servizio ferroviario suburbano che collega la capitale all'aeroporto internazionale, mentre per la ripresa completa di tutte le linee, compresa quella Atene-Salonicco dove è avvenuta la tragedia bisognerà attendere fino all'11 aprile.
Lo scontro frontale tra due treni, avvenuto lo scorso 28 febbraio, ha messo in luce le lacune del sistema ferroviario in Grecia. Nell'area in cui si è verificato l'incidente mancavano sistemi di sicurezza che avrebbero potuto evitare la tragedia. Per questo, nelle principali città del Paese sono state organizzate grandi manifestazioni di protesta. Una pressione dal basso che ha spinto il governo ad anticipare la data delle elezioni al prossimo mese di maggio.