Il ministro dei trasporti greco si dimette a seguito di un fatale incidente ferroviario

Il ministro dei Trasporti greco Kostas Karamanlis si è dimesso a seguito dello scontro fatale tra due treni nella Valle di Tempe in Grecia avvenuto martedì poco prima della mezzanotte.
Almeno 43 sono i morti e decine ancora i dispersi in quello che il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha descritto come un "tragico errore umano", anche se la conta dei decessi è destinata a salire.
Secondo i Vigili del Fuoco i feriti sarebbero 72, di cui 57 in ospedale e 6 in terapia intensiva.
Dimissione e arresto a seguito della tragedia
Kostas Karamanlis si è assunto la responsabilità politica dell'incidente e ha rassegnato le sue dimissioni come "segno fondamentale in memora di quanti hanno perso la vita".
Il capostazione, del quale non è stata rivelata l'identità, è stato arrestato dopo aver ammesso l'errore, e in quanto responsabile del traffico ferroviario.
Il ministro dei Trasporti ha dichiarato di aver fatto "ogni sforzo" per migliorare il sistema ferroviario greco che he è "in uno stato che non si addice al ventunesimo secolo".
Le operazioni di soccorso procedono a rilento
Nella giornata di mercoledì, i soccorritori si sono avvalsi di gru e altri macchinari pesanti per iniziare a spostare i vagoni dei treni ormai distrutti.
Le opreazioni di identificazione delle vittime sono risultate difficili a causa degli effetti dell'impatto
Il capo medico legale di Larissa, Roubini Leondari, ha detto che sarà necessaria l'identificazione del DNA perché molti dei passeggeri estratti dalle carcasse dei treni erano in gran parte sfigurati.
Il Centro nazionale per il sangue ha lanciato un appello a tutti i cittadini affinché contribuiscano con una donazione volontaria.
Il tragico evento
Un treno merci si è scontrato un treno di linea che viaggiava da Atene a Salonicco con 350 passeggeri a bordo, molti dei quali studenti di ritorno da festeggiamenti per il Carnevale. Sebbene il binario fosse doppio, entrambi i mezzi stavano viaggiando in direzioni opposte sulla stessa linea nei pressi della Valle di Tempe, una valle fluviale a circa 380 chilometri a nord di Atene.