Documenti dei servizi segreti ucraini consegnati al presidente: un complotto delle forze russe possa minare la stabilità del paese
La Nato conferma gli impegni: è pronta a dare assistenza concreta alla Repubblica di Moldova, come chiesto dal suo presidente Maia Sandu, che ha spiegato di aver ricevuto, il 13 febbraio, alcuni documenti dei servizi di intelligence ucraini in linea con le informazioni raccolte a livello locale.
Il timore è che un complotto delle forze russe possa minare la stabilità del paese già attraversato dai missili, e con capacità di difesa modeste. Contromisure sono all'esame negli incontri programmati in questa settimana. Attenzione alta anche per le proteste e le tensioni in Serbia guidate da nazionalisti e filo-russi e da partiti di estrema destra.