Ucraina, il ministro Chernyshov a Euronews: "aiuti importanti, ma bisogna chiudere i cieli"

Quattro settimane di combattimenti hanno scatenato una crisi umanitaria senza precedenti nella storia recente dell'Europa. Euronews ne ha parlato con Oleksiy Chernyshov il ministro ucraino per lo Sviluppo delle comunità e dei territori, attualmente responsabile degli aiuti umanitari: a lui abbiamo chiesto, innanzitutto, delle condizioni in cui versano alcune delle aree più duramente colpite dal conflitto.
"Mariupol è in una situazione terribile" spiega il Ministro. "Abbiamo notizie di 1.500 edifici completamente distrutti. Non abbiamo la possibilità di portare cibo e acqua alla città. La città è quasi cancellata dalla regione di Donec'k, ma non è l'unica. Abbiamo bombardamenti quotidiani nella seconda città del paese, Kharkiv: più di 800 edifici, in molti casi grattacieli, sono danneggiati e distrutti e questa è ovviamente una catastrofe".
"Mentre facciamo questa intervista - sottolinea Chernyshov - i bombardamenti continuano e la gente sta morendo in diverse città ucraine e il loro numero sta crescendo sempre di più. Quindi, se parliamo di danni, dobbiamo parlare di infrastrutture, incluse strade, edifici residenziali e non residenziali e anche centrali elettriche, anche se fortunatamente non quelle nucleari, e spero che non si arrivi a questo"
L'Unione Europea, il mondo delle Ong e la comunità internazionale intanto proseguono nell'invio di materiale umanitario: un supporto importante, secondo il Ministro, anche se naturalmente non sufficiente a coprire l'enorme fabbisogno di una nazione tarscinata da un giorno all'altro in un vero e proprio disastro.
"Stiamo ricevendo un certo volume di aiuti internazionali, soprattutto umanitari. Non direi che è assolutamente sufficiente per coprire tutti i bisogni, ma siamo molto grati per la partecipazione degli europei e di altri paesi nel fornire questo importante aiuto. Ma oltre a questo vorrei attirare la vostra attenzione su qualcosa che secondo noi è più importante, e mi riferisco principalmente alla chiusura dei cieli che è fondamentale ora, è il punto cruciale per il momento".
"Abbiamo missili e bombe che arrivano sulla testa degli ucraini ogni giorno in molte città - continua Chernyshov - e direi che è questo il punto principale su cui dovremmo attirare l'attenzione di tutta la comunità internazionale. Quindi vi chiediamo di aiutarci e insistiamo per chiudere il cielo sopra l'Ucraina".