Cappato: "Se passerà il referendum per l'eutanasia legale e vincerà il sì, sarà un segnale per l'Ue"

Marco Cappato (a sinistra) e Riccardo Magi celebrano l'approvazione del testamento biologico - 14.12.2017
Marco Cappato (a sinistra) e Riccardo Magi celebrano l'approvazione del testamento biologico - 14.12.2017   -  Diritti d'autore  Alessandra Tarantino/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.
Di Gioia Salvatori  & giorgia orlandi

Inizia l'iter parlamentare per la legge sul fine vita emendata dai partiti di destra; per l'associazione Luca Coscioni è un testo svuotato ma se verrà ammesso il referendum per l'eutanasia legale e vincerà il sì, dice Cappato, allora sarà "un segnale per l'Ue" tutta

E' iniziato oggi alla camera il dibattito sulla legge sul fine vita. Il testo ha avuto vita difficile, osteggiato dalle destre mira a rendere legale il suicidio assistito, cioè la possibilità per un malato grave in condizioni irreversibili e cosciente di chiedere e autosomministrarsi un farmaco letale procuratogli da un medico per mettere fine alle sue pene. 

Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Coraggio Italia hanno voluto più limiti, il testo originale di Pd e M5s, dunque, arriva in aula emendato e circoscrive fortemente la categoria di malati con la possibilità di accesso al suicidio assistito. 

Per l'associazione Luca Coscioni la legge sul fine vita è insufficiente

L'associazione Luca Coscioni, da sempre in prima linea sul diritto a morire con dignità, giudica la legge insufficiente e guarda al referendum sull'eutanasia legale. 

Eutanasia: sempre più lunga la lista dei Paesi Ue che l'autorizzano

Per Marco Cappato, inoltre, se la Corte costituzionale ammetterà il referendum e se vincerà il sì allora ci sarà "anche un altro grande Paese, pure in termini di popolazione, dopo la Spagna a seguire una strada di questo tipo; credo che sarebbe un segnale molto importante per tutta l'Europa", ha detto a euronews (intervista di Giorgia Orlandi). 

Il referendum sull'eutanasia legale ha raccolto oltre un milione di firme già depositate in corte di cassazione, dovrebbe tenersi la prossima primavera e punta ad abrogare il reato di omicidio di persona consenziente.

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