L'intervista all'esperto dell'Enea
Italia da bollino rosso fino a Ferragosto. Mercoledì a Catenanuova nel siracusano si sono toccati i 48,8 gradi, raggiungendo un nuovo record europeo. Un fenomeno che non riguarda solo il Belpaese ma colpisce varie parti del mondo. Cosa sta succedendo, ce lo spiega l'esperto dell'Enea.
"Anche noi siamo rimasti molto sorpresi dall'intensità di questi fenomeni estremi e da questi record che vengono battuti settimana dopo settimana. Anche noi siamo colpiti dalla velocità con cui il cambiamento climatico sta cominciando a far sentire la propria voce - dice Gianmaria Sannino, responsabile del laboratorio climatico dell'Enea - Quello che stiamo vivendo è solo un assaggio di quello che potrebbe diventare il cambiamento climatico ad esempio a fine secolo".
Il tempo quindi è davvero risicato. E se non facciamo niente cosa succede?
"I rischi concreti sono: l'aumento in frequenza di queste ondate di calore... l'intensità delle ondate di calore diventeranno sempre peggiori. E con intensità intendiamo sia la durata dell'ondata di calore, che potrebbe durare un mese o forse più, se ci limitiamo a ragionare solo sull'area mediterranea, ad esempio. Le temperature massime associate a quest'ondata di calore diventeranno sempre più alte... Un'altra variabile già compromessa e che vedremo peggiorare nel corso del tempo è il livello del mare" conclude Sannino.
Non sono il caldo, ma anche le alluvioni e gli incendi a cui stiamo assistendo in queste settimane sono le consuguenze del cambiamento climatico.