Oms: "Ci stiamo avvicinando al più alto tasso di contagio mai visto finora"

Oms: "Ci stiamo avvicinando al più alto tasso di contagio mai visto finora"
Diritti d'autore Salvatore Di Nolfi/AP
Di Cinzia Rizzi Agenzie:  AP, AFP, ANSA
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Per l'organizzazione la situazione è preoccupante, anche in Paesi che fino a poco fa erano stati marginalmente toccati dalla pandemia

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La pandemia non accenna a fare un passo indietro, anzi. Il numero di nuovi casi settimanali a livello globale è quasi raddoppiato negli ultimi due mesi e per questo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) si dice preoccupata. Per il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il numero di nuovi casi "si avvicina al più alto tasso di contagio mai visto finora".

"Alcuni Paesi che prima non avevano tanti casi, ora si trovano in una situazione drammatica. Uno di questi è la Papua Nuova Guinea. Fino a inizio anno, la Papua Nuova Guinea aveva riportato meno di 900 casi e solo nove morti. Ora ce ne sono più di 9.300, con 82 decessi (la metà dei quali sono stati riportati solo nell'ultimo mese). Anche se le cifre sono relativamente basse rispetto a quelle di altri Paesi, l'aumento è netto e l'Oms è molto preoccupata per quanto potrebbe succedere".

Merkel difende al Bundestag il "freno d'emergenza" federale

La situazione continua ad essere seria in Europa. A partire dalla Germania, dove Angela Merkel ha difeso in aula la nuova stretta, che introduce il cosiddetto "freno di emergenza". Una misura a livello federale che prevarrà sulle disposizioni regionali, nel caso la situazione dovesse precipitare in un Land, lasciando quindi meno libertà alle autorità locali.

"I medici di terapia intensiva hanno chiesto aiuto, uno dopo l'altro. Chi siamo noi se ignoriamo queste chiamate disperate", dice la cancelliera tedesca.

L'Austria ricorda le vittime del Covid

Oltre confine, in Austria, intanto, sono state commemorate nell'Aula della Scienza a Vienna le vittime del Covid-19. 9.843 persone sono decedute dall'inizio della pandemia. Alla cerimonia hanno partecipato i leader dei partiti, alcuni parenti delle vittime e operatori sanitari.

In Italia tasso di positività al 4,9%

E mentre il premier italiano Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno esposto il calendario delle riaperture, in Italia nelle ultime 24 ore si registrano 15.943 nuovi casi,a fronte di 327.704 tamponi effettuati e 429 morti. I guariti sono 18.779, mentre in terapia intensiva sono ricoverati 3.366 pazienti (-51 tra entrate e uscite). Il tasso di positività si attesta al 4,9%, in calo rispetto al 5,3% di giovedì.

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