L'oppositore russo che resta in carcere per due anni e mezzo dovrà pagare una multa dell'equivalente di 9500 euro per aver diffamato un veterano della seconda guerra mondiale
In base al secondo capo d'accusa che ha riportato in tribunale l'oppositore russo Alexey Navalny la condanna comminata è stata una multa dell'equivalente di 9500 euro per aver diffamato un veterano della seconda guerra mondiale. Lo riportano i media russi.
Le circostanze del reato
Per la corte Navalny ha umiliato e insultato tutti quei veterani che quell'uomo rappresentava. Il processo per diffamazione riguarda un 94enne che compare in un video promosso dal Cremlino sulla riforma costituzionale che, tra le altre cose, ha cancellato per Putin il limite di due mandati presidenziali consecutivi. In un tweet Navalny aveva definito "traditori" coloro che apparivano nel filmato ed è stato querelato per diffamazione. Nel suo intervento in tribunale, Navalny ha citato la Bibbia e Harry Potter. "La Bibbia dice: 'Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati'" e si è detto conteto di essere comunque tornato in Russia.
La procuratrice Frolova
In una dichiarazione la procuratrice del tribunale di Mosca Ekaterina Frolova ha ribadito che "Anche nel 2016 Navalny aveva violato (le condizioni della sospensione della pena) sicuramente più di 10 volte. Anche allora (riferendosi alle violazioni del 2016) queste hanno costituito il motivo per l'annullamento della pena sospesa e l'esecuzione della pena cioè la reclusione".
Un nuovo ricorso
Vadim Kobzev, l' avvocato difensore, ha confermato che farà ricorso in cassazione contro la sentenza. In successione i giornalisti accorsi al di fuori della corte di giustizia hanno chiesto in quale prigione l'imputato verrà detenuto, l'avocato a ha risposto che l'autorità può condurlo dove vuole.