In Libia ripartono i pozzi di El Sharara in attesa della stabilizzazione

Pozzi petroliferi libici
Pozzi petroliferi libici Diritti d'autore Hasan Jamali/AP
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Di redazione italiana
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La produzione non raggiungerà i livelli normali subito ma comunque in un tempo breve

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The National Oil Corporation, la compagnia petrolifera statale libica, ha annunciato il riavvio degli impianti del giacimento petrolifero di El Sharara, il più grande del paese dopo l'accordo raggiunto con le Petrolium facilities guards, la milizia della Libia orientale formalmente controllata dal Ministero della Difesa, ma che risponde agli ordini del generale Haftar.

L'accordo arriva dopo i negoziati condotti sotto l'egida della missione Onu in Libia il mese scorso in Egitto in cui si è parlato essenzialmente della sicurezza di giacimenti e porti.

Abduljalil Mayouf, sonsulente per il settore gas e petrolio per il governo, precisa che l'abituale produzione dei pozzi si raggiungerà non immediatamente ma in tempi brevi.

Già lo scroso 18 settembre, il generale Haftar aveva annunciato la ripresa delle operazioni di estrazione; i pozzi di El Sharara si trovano in effetti in una zona controllata dalle milizie di Haftar e l'attività estrattiva era stata interrotta circa 9 mesi fa, con una perdita economica di circa 8 miliardi di dollari secondo le stime della Noc.

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