Il sondaggio di Euronews: francesi, italiani e tedeschi traumatizzati e incerti verso la ripartenza

Police officers ask a man to put on his compulsory mask at the Saint Lazare train station
Police officers ask a man to put on his compulsory mask at the Saint Lazare train station Diritti d'autore Francois Mori/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Salvatore Falco
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Che tipo di futuro affrontano gli europei? In collaborazione con il gruppo di sondaggi Redfield and Wilton, Euronews ha raccolto le opinioni delle persone residenti in Italia, Francia e Germania.

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In tutta Europa le società traumatizzate dallo shock causato dalla pandemia stanno uscendo cautamente dall'isolamento. Ma che tipo di futuro affrontano gli europei? In collaborazione con il gruppo di sondaggi Redfield and Wilton, Euronews ha raccolto le opinioni delle persone residenti in Italia, Francia e Germania. E queste variano a seconda del ritmo di allentamento delle restrizioni.

L'allentamento delle restrizioni

Per gli italiani le misure di prevenzione vengono rimosse a una velocità adeguata. Ma in Germania, dove alcune regioni vogliono accelerare la riapertura, l'opinione prevalente è che si stia tornando alla normalità troppo velocemente. Al contrario, una piccola maggioranza dei francesi pensa che la ripresa sia troppo lenta.

La questione di porre fine al distanziamento sociale è anch'essa fonte di divisioni. Non solo è difficile da mantenere nei contesti urbani, ma è anche estranea a culture dove la stretta di mano e il bacio sulla guancia sono un riflesso.

Il distanziamento sociale

Poco più della metà degli italiani non vede l'ora stare più vicina, un sentimento condiviso dal 63 per cento dei francesi. In Germania manifestano la loro preoccupazione anche su quest'aspetto: la maggior parte dei tedeschi preferisce mantenere le distanze.

Uscire di casa

L'idea di uscire di casa dopo il confinamento preoccupa abbastanza i francesi, poco più della metà dei quali dice che di non sentirsi al sicuro. Ma i tedeschi e gli italiani si preoccupano molto di più su quest'aspetto.

Ritorno a lavoro

Il discorso cambia quando si parla di lavoro. I residenti dei tre Paesi sembrano più convinti quando si tratta di riprendere l'attività.

Bar e ristoranti

Una stragrande maggioranza si accontenta di riprendere a frequentare bar e ristoranti.

Ma con l'avvicinarsi delle vacanze estive si immagina di poter andare all'estero? C'è ancora incertezza dovuta agli obblighi di quarantena e alla possibilità di un'improvvisa reintroduzione delle restrizioni.

No viaggi all'estero

Incertezza che spinge le persone a concludere che è meglio restare a casa. La maggior parte dei tedeschi e degli italiani non ha piani di viaggio, mentre i francesi intendono rimanere nell'Esagono.

A riprova di questa preoccupazione generale, la maggioranza dei residenti nei tre paesi ritiene che sarebbe più sicuro se quest'anno la gente non viaggiasse verso le destinazioni turistiche.

Per quanto gli europei desiderino che questa crisi finisca, non sanno ancora come, quando e in quali condizioni la si raggiunga l'obiettivo.

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