L'Europa concede aiuti di stato ad Air France

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Diritti d'autore AP Photo/Armando Franca
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Di Paolo Alberto ValentiAlberto de Filippis
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Oltre 7 miliardi di euro perché la compagnia transalpina possa sperare di avere un futuro dopo la catastrofe del 2020

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Air France riceverà dallo Stato francese oltre 7 miliardi di euro. Cifra autorizzata dall'Unione Europea per far fronte agli effetti negativi dell’emergenza coronavirus. Ci sono pero' delle clausole:

- Riduzione del 50% di CO2 per i voli nazionali entro la fine del 2024

- Rinnovamento della flotta con velivoli più efficienti

-Sourcing del 2% del suo combustibile da spese sostenibili entro il 2025

Le polemiche fioccano da giorni anche con titoli non corretti

La commissaria Ue alla concorrenza Margharete Vestager ha spiegato che il via libera consentirà di offrire garanzie pubbliche per la raccolta di aiuti ed anche l'erogazione di un prestito direttamente da parte dell’azionista pubblico. Una liquidità vitale per affrontare questo periodo difficile, prima di una prevista ripresa delle vendite una volta che le restrizioni saranno progressivamente revocate

Un esperto ci spiega le regole del gioco: " Quando la gente dice "oh, cosa è successo con l'11 settembre e la crisi finanziaria", il risultato è stato abbastanza evidente. Scontiamo in modo grave il cambiamento del comportamento delle persone. Sarà molto complicato, i prezzi che verranno imposti scoraggeranno le persone a viaggiare e poi c'è il problema del distanziamento fra i passeggeri per la paura del contagio..

Abbiamo chiesto verso quando si pensa ad un ritorno alla completa normalità del viaggiare come avveniva prima degli effetti della pandemia?: "Indicherei 18 mesi, direi, perché abbiamo perso l'estate. E perdendo quest'estate abbiamo perso tutte le entrate per sostenere l'inverno. Dal punto di vista delle compagnie aeree si guarda all' aprile 2021, a una nuova stagione estiva IATA che riporterà a circa il 70-80% della situazione pregressa e quindi un reale ripristino nell'estate 2022 che potrebbe essere come la fine del 2019".

Ovviamente questa decisione di Bruxelles provocherà mal di pancia in altre nazioni. La Commissione ha pero' chiarito che «la Francia ha dimostrato che tutti gli altri potenziali mezzi per ottenere liquidità sui mercati erano già stati esplorati ed esauriti» e che «in assenza del sostegno pubblico, Air France probabilmente affronterebbe il rischio di fallimento a causa dell’improvvisa erosione delle sue attività». Il settore del trasporto aereo è fra i più colpiti al mondo dalle restrizioni sugli spostamenti decisi nelle scorse settimane per limitare la diffusione del coronavirus.

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