Siria: catastrofe umanitaria a Idlib e record di sfollati in 9 anni di guerra

Una bambina di 18 mesi muore assiderata. Accade in Siria tra le centinaia di migliaia di sfollati per la perdurante guerra civile. La famiglia di Laila si era trasferita, come tante altre, nel campo rifugiati di Afrin a causa del bombardamento delle forze del regime di Damasco.
Save the Children denuncia catastrofe umanitaria a Idlib
Le temperature invernali rigidissime stanno aggravando a una velocità preoccupante le condizioni dei bambini e delle famiglie costrette a fuggire dalle loro case a Idlib, in Siria. È l'allarme lanciato da Save the Children, l'Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro. L'escalation del conflitto in corso ha provocato la fuga di almeno 290mila bambini, che hanno abbandonato le loro case a causa della violenza. Sono state chiuse 278 scuole nella città di Idlib e nelle campagne, lasciando 160.000 studenti senza la possibilità di ricevere istruzione.
**La tragedia di Iman, uccisa da guerra e gelo **
Morta di freddo tra le braccia del padre che tentava a piedi di raggiungere un ospedale per curare la sua piccola malata di bronchite: è accaduto nella Siria nord-occidentale martoriata dal conflitto e dove, secondo l'Onu, circa 800mila persone sono in fuga in condizioni umanitarie disperate, strette nella morsa del gelo e, in molti casi, senza acqua potabile e un rifugio dove ripararsi.
La storia di Iman, deceduta giovedì nel distretto di Afrin al confine con la Turchia, è anche quella di Abdelwahhab, un altro neonato morto assiderato nei giorni scorsi nella vicina regione di Idlib. E quella di altri 123 bambini siriani uccisi dai gelidi inverni nel corso degli ultimi otto anni di guerra, secondo quanto riferito dalla Rete siriana per i diritti umani.
Governativi avanzano verso Atareb vicino Aleppo
Le forze governative siriane sostenute da quelle russe sono avanzate oggi in alcuni distretti a sud-ovest di Aleppo, arrivando a pochi chilometri da Atareb, città strategica vicina alla metropoli siriana.
Lo riferiscono fonti sul terreno, precisando che le truppe di Damasco hanno sfruttato la copertura dei raid aerei russi e governativi e sono penetrate fino a prendere il controllo di Uram Saghira, Rif Muhandisin e la Base 46, da più di otto anni in mano a gruppi armati anti-regime.
Turchi abbattono un elicottero siriano ad Aleppo
Un elicottero militare governativo siriano è stato abbattuto oggi dall'esercito turco e i due membri dell'equipaggio sono morti nel nord-ovest della Siria nella regione di Aleppo. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il velivolo è precipitato nella zona di Qabtan al Jabal. Si tratta del secondo episodio del genere in soli tre giorni.
Erdogan: "A Idlib vogliamo impedire massacri Assad"
"L'obiettivo degli ultimi passi compiuti dalla Turchia a Idlib è di impedire che 4 milioni di persone oppresse muoiano sotto i barili bomba del regime" siriano. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un discorso tenuto al Parlamento di Islamabad nel secondo giorno della sua visita ufficiale in Pakistan.
Domenica incontro tra Lavrov e Cavusoglu a Monaco
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov avrà domenica un bilaterale con l'omologo turco, Mevlut Cavusoglu, a margine della conferenza sulla sicurezza di Monaco. Lo ha annunciato oggi il ministero degli Esteri russo, citato dalle agenzie di stampa russe.
I due ministri dovrebbero discutere della situazione nella provincia siriana di Idlib, a fronte dell'aggravarsi degli scontri e delle tensioni dopo che le truppe siriane hanno attaccato le forze turche.
Russia e Turchia hanno "stretti contatti" sulla situazione a Idlib. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Notiamo che continuano i contatti molto stretti tra Russia e Turchia sulla situazione molto tesa di Idlib", ha detto Peskov rispondendo a una domanda se il Cremlino ritiene che la Russia e la Turchia siano sull'orlo di un conflitto. Peskov sottolinea che si riferisce a "contatti a vari livelli".
4 pasdaran Iran uccisi in raid su Damasco
Quattro pasdaran iraniani sono morti in seguito a un raid attribuito a Israele e che ha colpito la zona dell'aeroporto di Damasco. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui è stato colpito e distrutto un aereo cargo militare con a bordo armi e attrezzatura probabilmente destinati alle truppe iraniane in Siria e agli Hezbollah libanesi filo-iraniani. Tra le vittime si registrano, secondo l'Osservatorio, tre militari governativi siriani.