Le minacce arrivano dal ministro degli esteri Zarif: Teheran continua a negare ogni coinvolgimento negli attacchi alle raffinerie saudite, ma Riyadh afferma di averne le prove
Il ministro degli esteri iraniano Javad Zahrif ha minacciato "guerra a tutto campo" in caso di attacchi statunitensi o sauditi contro il suo paese.
Zarif ha criticato duramente il suo omologo statunitense Mike Pompeo per aver definito l'attacco alle raffinerie saudite come un "atto di guerra" da parte dell'Iran. Critiche alle quali Mike Pompeo -a margine della sua visita ufficiale ad Abu Dhabi - ha risposto prontamente.
"Penso che sia chiaro,che tutti sappiamo esattamente che c'è l'Iran dietro questi attacchi" ha detto il Segretario di stato ai giornalisti. "Ero qui in un atto di diplomazia mentre il ministro degli Esteri iraniano minacciava di combatterci 'fino all'ultimo soldato americano'. Siamo qui per costruire una coalizione e per raggiungere una soluzione pacifica. Questa è la mia missione".
Mercoledì l'Arabia Saudita ha mostrato - come prove inconfutabili del coinvolgimento iraniano nell'attacco alle raffinierie Aramco- i resti di quelli che ha descritto come droni iraniani e missili da crociera, utilizzati pwer un offensiva che era inizialmente stata rivendicata dai ribelli filoiraniani Houti, con base in Yemen, e per il quale l'Iran continua a negare ogni responsabilità.