Oggi una donna monegasca che abortisce rischia dai 6 mesi ai 3 anni di carcere e una multa fino a 18.000 euro
Monaco fa un passo avanti sulla depenalizzazione dell'aborto. Il principato, nel quale il cattolicesimo è religione di Stato, dovrebbe procedere nei prossimi mesi su questa via. E' quanto stabilito dal governo monegasco, su proposta del consiglio nazionale. La depenalizzazione sarà però limitata alle donne in gravidanza e non ai medici, il che significa che una donna che vorrà abortire, dovrà comunque recarsi all'estero.
Secondo la legge in vigore, si può interrompere una gravidanza solo in caso di violenza sessuale, salute della donna o gravi malformazioni del nascituro. In caso di violazione della legge, oggi le monegasche rischiano dai 6 mesi ai tre anni di carcere e una multa tra i 9.000 e i 18.000 euro.