Parigi blindata per il 1 Maggio. Si temono scontri dopo 24 settimane di protesta dei gilet gialli

Settemila poliziotti schierati e una città blindata, con barriere a protezione dei palazzi di governo; banche e multinazionali che nascondono insegne e vetrine. Parigi si prepara così al primo maggio, sperando di evitare che il corteo dei lavoratori, come un anno fa e dopo 24 settimane di proteste dei gilet gialli, diventi ostaggio dei casseur.
"Il primo maggio è la festa del lavoro, non della violenza - è il messaggio del ministro dell'interno Cristophe Castaner - Vorrei dire ai sindacati e a chi scenderà in piazza animato da sincere convinzioni di sentirsi libero di esprimerle tranquillamente. Per questo ci assicureremo che chiunque cerchi la violenza e il caos sia dissuaso, fermato e perseguito per le sue azioni".
Nel 2018 più di 140mila persone hanno preso parte al corteo, che oggi sfilerà da Montparnasse a Place de l'Italie. A titolo preventivo la prefettura della capitale ha decretato la chiusura di tutti i negozi lungo il tragitto. Un anno fa, gruppi di violenti hanno devastato alcuni quartieri a est della capitale, dando alle fiamme auto e cassonetti. Le stesse scene si sono ripetute nelle ultime settimane, con gli Champs Elysées messi a ferro e fuoco durante le proteste dei gilet gialli.
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