Gilet gialli, "le promesse di Macron sono benzina sul fuoco"

Gilet gialli, "le promesse di Macron sono benzina sul fuoco"
Di Antonio Michele Storto
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Dopo le misure annunciate dal Presidente, il movimento annuncia di non voler arretrare di un passo: "non ha capito nulla, le proteste si faranno ancora più dure"

PUBBLICITÀ

Non l'hanno presa bene e probabilmente c'era da aspettarselo. Perchè se Emmanuel Macron promette di abbassare le tasse tagliando la spesa pubblica e alzando l'orario di lavoro, il movimento dei Gilet gialli ha sempre puntato in un'altra direzione. "Sono deluso, non ha capito davvero nulla e ci spingerà tutti in un pantano senza nemmeno rendersene conto" ha detto a Euronews una donna del movimento.

"Non ha fatto nulla se non gettare benzina sul fuoco, e questo è tutto" le fa eco un compagno. "Noi manterremo le nostre proteste, i nostri incontri e tutto ciò che abbiamo pianificato. Purtroppo, credo che le proteste in programma per il 1 maggio, oltre che molto partecipate, saranno violente, molto violente"

E non va meglio sul fronte dell'opposizione. Su twitter Nicolas Bay del Front National ha a sua volta accusato Macron di non aver capito nulla dopo sei mesi di crisi sociale: "un presidente che si autocongratula con se stesso - lo ha definito - annunciato delle 'misurette' dai contorni vaghi". Il repubblicano Laurent Wauquiez, presidente della regione del Rodano-Alvergna prevede che "le tasse tagliate oggi saranno rialzate domani"; mentre Jean-Luc Melenchon del Partito di Sinistra dice che la soluzione alla crisi oferta da Macron servirà soltanto a rilanciarla con piu violenza

In sei mesi di proteste, il movimento dei gilet gialli - sempre più radicale e meno incasellabile dal punto di vista politico - aveva chiesto una maggiore scaglionatura fiscale, l'innalzamento del salario minimo, una maggior tassazione per i colossi come Amazon e supporto alle piccole imprese, anche scoraggiando la costruzione grossi centri commerciali in prossimità di villaggi e cittadine, dove l'impatto sulle imprese artigiane è spesso devastante. Chiedevano inoltre che il governo facesse qualcosa per il problema dei senzatetto, che nei grandi centri urbani muoiono a decine nei mesi invernali.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Parigi blindata per il 1 Maggio. Si temono scontri dopo 24 settimane di protesta dei gilet gialli

Gilet gialli, atto XXIII: tensioni a Parigi, scontri tra casseur e polizia

Guerra in Ucraina: Macron pronto a inviare truppe a Kiev, l'Italia frena