L'incidente del primo novembre 2024 ha provocato indignazione nazionale, con procedimenti legali in corso in tre procure.
Negli ultimi sei mesi, insegnanti delle scuole primarie e secondarie, diplomati, avvocati e lavoratori hanno aderito alle proteste e agli scioperi.
I manifestanti chiedono piena trasparenza sul progetto di ricostruzione, responsabilità per il crollo e maggiori finanziamenti per l'istruzione.
Il governo insiste di aver affrontato le richieste dei manifestanti, ma gli studenti dicono che questioni chiave rimangono irrisolte.