Il centrodestra ha vinto le elezioni politiche ed europee del 9 giugno in Bulgaria. Il leader del partito vincitore Gerb, ed ex primo ministro Borissov, incontra gli altri leader per formare un esecutivo lunedì prossimo
In Bulgaria si cerca una maggioranza politica, dopo la vittoria del partito di centrodestra Gerb alle elezioni politiche che si sono tenute in concomitanza con quelle europee la scorsa settimana.
Il Gerb guidato dall'ex primo ministro Boyko Borissov ha vinto lo scrutinio elettorale nazionale con il 24,7 per cento dei voti, superando il Movimento per i diritti e la democrazia (Mrf) al 15.89 per cento, la coalizione Continuiamo a cambiare - Bulgaria Democratica (Wcc-Db) e il partito filorusso Vazrazhdane intorno al 14 per cento.
A sorprendere è stata una formazione di estrema destra Velichie (Grandezza) che ha raccolto il 5 per cento delle preferenze ed è entrato in parlamento dopo una campagna soprattutto sui social network.
"Non sarò premier", dice Borissov: colloqui per governo il 17 giugno
Borissov ha invitato i leader degli altri partiti a colloquio lunedì 17 giugno per la formazione di un governo. Secondo i media bulgari, l'ex premier non sarà alla guida dell'esecutivo.
"Ci sarà un governo se il primo ministro sarà di Gerb. Io non sarò candidato, in modo da potere negoziare con calma", ha detto Borissov secondo quanto riporta The Sofia Globe.
Nel voto europeo il Gerb si è attestato al 23.54 per cento, l'Mrf 14,66, Wcc-Db al 14.4, Vuzrazhdane al 13.98: sei partiti in tutto si sono spartiti i 17 seggi del Parlamento europeo assegnati alla Bulgaria.
Seste elezioni politiche in Bulgaria in tre anni: elettori sfiduciati
Per gli analisti può avere contato una certa stanchezza negli elettori. Quella di domenica scorsa è stata la sesta votazione dell'Assemblea nazionale bulgara in tre anni ed è stata caratterizzata da un'affluenza alle urne del 30 per cento.
"Dobbiamo dire che gli elettori si stanno stancando di essere chiamati alle elezioni. Il risultato è già evidente. La bassa affluenza record e l'emergere di serie istanze anti-establishment nei partiti saranno nel prossimo parlamento", ha spiegato a Euronews Bulgaria il sociologo Dobromir Zhivkov di Market Links.
Un'analisi confermata dalle voci raccolte tra gli elettori bulgari a Sofia.
"Molte persone hanno perso la fiducia che qualcosa cambierà, in parte l'ho persa anch'io", testimonia una donna, Maria Vlahova. "Dal punto di vista interno, penso che non cambierà nulla" le fa eco Nikola Lambrev.
Due leader di partito si sono già dimessi dopo i risultati elettorali e secondo gli esperti, in mancanza di accordi di governo, la Bulgaria rischia una nuova elezione a breve.