Un bambino è morto di morbillo nel Regno Unito. Le autorità sanitarie lanciano un appello urgente ai genitori: “Vaccinate i vostri figli”. I casi sono in aumento e il calo delle vaccinazioni preoccupa
Le autorità sanitarie britanniche hanno lanciato un appello urgente ai genitori affinché vaccinino i propri figli contro il morbillo, dopo che un bambino è morto a Liverpool a causa della malattia. Il piccolo paziente era ricoverato all’ospedale pediatrico Alder Hey, che ha confermato un recente aumento dei casi legato al calo delle vaccinazioni nell’area.
“Vi preghiamo di proteggere voi stessi e i bambini e i giovani vulnerabili assicurandovi di essere completamente vaccinati”, ha dichiarato l’ospedale in un comunicato.
Il decesso – il primo registrato nel 2025 – è stato riportato dal Sunday Times. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli sul bambino, come età o sesso. Il caso si inserisce in un quadro di crescente allarme sanitario: nel solo 2024, il Regno Unito ha registrato oltre 2.900 infezioni da morbillo, di cui la maggior parte tra bambini sotto i 10 anni.
Solo in Inghilterra, nei primi sei mesi del 2025 si contano già più di 500 nuovi casi. Il morbillo è una delle malattie più contagiose al mondo e può diffondersi rapidamente nelle comunità con una bassa copertura vaccinale. Per prevenirne la diffusione è necessaria un’immunizzazione di almeno il 95 per cento della popolazione, ma nel Regno Unito, nel 2022, solo l’85,2 per cento era completamente vaccinato.
“Il morbillo è molto contagioso e se il virus circola nella comunità a causa dei bassi tassi di vaccinazione, prima o poi arriverà ai bambini già malati, dove l'infezione può essere catastrofica”, ha avvertito Ian Jones, professore di virologia all'Università di Reading.
Il vaccino contro il morbillo
Il vaccino contro il morbillo – introdotto negli anni ’60 – è altamente efficace: due dosi garantiscono una protezione del 99 per cento. Tuttavia, secondo gli esperti, il suo stesso successo potrebbe averne ridotto la percezione del rischio. “Una volta diventato raro grazie alla vaccinazione, molte persone hanno dimenticato il morbillo”, ha dichiarato Adam Finn, professore di pediatria all’Università di Bristol.
Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione: l’anno scorso è stato il peggiore per il morbillo in Europa e Asia centrale da quasi trent’anni, con oltre 6.200 casi già segnalati nel 2025 nell’Unione Europea.
I sintomi del morbillo includono febbre, tosse, naso che cola, occhi arrossati e un’eruzione cutanea diffusa. In molti casi è una malattia lieve, ma può provocare complicazioni gravi, come encefalite, cecità, polmonite e, in rari casi, la morte. I soggetti più vulnerabili sono i bambini piccoli, le donne in gravidanza e le persone con sistema immunitario compromesso.
Le autorità sanitarie attribuiscono il calo delle vaccinazioni a due fattori principali: le interruzioni nei servizi sanitari causate dalla pandemia di Covid-19 e l’aumento dell’esitazione vaccinale, alimentata da disinformazione e sfiducia.
“Il recente decesso potrebbe essere l’unico modo per ricordare a tutti l’importanza di prevenire questa infezione del tutto evitabile”, ha aggiunto il professor Finn.