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Francia, il ministro Darmanin: "Episodi antisemiti in aumento"

Il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin
Il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin Diritti d'autore Aurelien Morissard/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Aurelien Morissard/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, ha denunciato la crescita degli episodi di antisemitismo sul territorio della nazione europea

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Il ministro degli Interni della Francia, Gérald Darmanin, ha condannato l'aumento degli episodi di antisemitismo, dopo il caso dell'incendio doloso avvenuto davanti a una sinagoga in una località balneare nel Sud del Paese, avvenuto sabato scorso. Un agente di polizia è stato ferito nell'attacco e il sospetto, che secondo la stampa sarebbe un algerino di 33 anni, è stato a sua volta ferito nel corso di una sparatoria con le forze dell'ordine.

“Appiccare deliberatamente il fuoco a una sinagoga nella quale vivono il rabbino e la sua famiglia, aspettando fuori con un'ascia è un atto antisemita e deve essere denunciato come tale, altrimenti si creano sospetti e confusione. E credo che i francesi, e in particolare gli ebrei, si aspettino che mettiamo le cose in chiaro. Gli atti antisemiti sono in aumento. L'odio per gli ebrei e per Israele colpisce bambini, donne e uomini francesi, che hanno il diritto di vivere la loro religione come credono".

Una manifestazione contro le discriminazioni a Parigi

A Parigi alcune persone si sono riunite domenica per esprimere solidarietà e manifestare contro il razzismo, l'antisemitismo e tutte le forme di discriminazione. “Sono arrabbiata - ha dichiarato una donna scesa in piazza - dobbiamo essere arrabbiati. Sono ebrea e gli ebrei devono smetterla di fare quello che facciamo sempre: sottomettersi, chiedere scusa. No, noi siamo arrabbiati. Non è normale attaccare qualcuno perché è ebreo. Non è normale attaccare qualcuno perché è musulmano. Non è normale attaccare qualcuno perché è nero, o per qualsiasi altro motivo. Dobbiamo imparare a vivere insieme”.

Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per un atto terroristico. Dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, la sicurezza attorno ai luoghi di culto ebraici in Francia è stata rafforzata.

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