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Cipro: a 50 anni dallo sbarco delle forze armate turche l'isola è ancora divisa in due

Agente dell'Onu nella zona cuscinetto a Cipro
Agente dell'Onu nella zona cuscinetto a Cipro Diritti d'autore Petros Karadjias/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Petros Karadjias/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Giornata di celebrazioni a Cipro per il cinquantesimo anniversario dello sbarco delle forze turche sull'isola. Il Paese è ancora diviso e la strada per una soluzione è in salita

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Le sirene dei raid aerei hanno risuonato in tutta Cipro sabato mattina in occasione del cinquantesimo anniversario dell'invasione turca del 1974.

Nel nord, i turco-ciprioti hanno festeggiato quella che considerano la salvezza dalle grinfie della maggioranza grecofona dopo anni di conflitto armato sul destino dell'isola. Celebrata anche l'istituzione del loro Stato separato, che è ancora riconosciuto solo dalla Turchia. Il Paese mantiene ancora più di 35.000 truppe in loco. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha partecipato agli eventi del “giubileo d'oro”, che comprendono una parata militare, la visita della prima portaerei turca e un'esibizione aerea.

Ma per i greco-ciprioti del sud, dove ha sede il governo riconosciuto a livello internazionale, è un giorno di dolore. Le commemorazioni hanno luogo per ricordare le migliaia di morti e dispersi del conflitto.

Tra gli eventi, l'inaugurazione di monumenti ai soldati caduti, le funzioni religiose e un incontro al palazzo presidenziale a cui ha partecipato, per la prima volta, un primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis. "Non c'è altra opzione che la riunificazione", ha detto il presidente cipriota Nikos Christodoulides.

Perché Cipro è ancora divisa in due

Cipro è stata divisa in due dopo che Ankara ha invaso l'isola nel luglio 1974, a seguito di un colpo di Stato della giunta militare greca che ha rovesciato il legittimo governo cipriota.

Lungo la divisione è stata istituita una zona cuscinetto delle Nazioni Unite e finora, nel 2024, si è registrato un aumento del 70 per cento delle violazioni della zona cuscinetto delle Nazioni Unite rispetto a un anno fa. Ciò è dovuto principalmente alle costruzioni di entrambe le parti all'interno del territorio neutrale. Nel 2023 si è registrato un aumento del 60 per cento di tali violazioni.

Nel corso degli anni sono fallite numerose tornate di colloqui mediati dalle Nazioni Unite per riunificare l'isola in una federazione di zone greco-cipriote e turco-cipriote.

Tuttavia, negli ultimi mesi c'è stato uno sforzo concertato per rinnovare i negoziati, con il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres che ha nominato un inviato personale a Cipro a gennaio. Ma rimane un ostacolo fondamentale. Mentre la parte greco-cipriota vede ancora la federazione bizonale e bicomunitaria come l'unica soluzione possibile, i turco-ciprioti vogliono discutere una soluzione a due Stati.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sta valutando se convocare un altro ciclo di colloqui. La sua decisione si baserà su un rapporto confidenziale che il suo inviato personale, la colombiana Maria Angela Holguin Cuellar, ha redatto dopo aver trascorso sei mesi a sondare entrambe le parti.

L'Unione europea, a cui Cipro ha aderito nel 2004, ha esortato entrambe le parti a mostrare “un impegno genuino” per un accordo di pace in linea con il piano approvato dalle Nazioni Unite per un'isola federata.

“Troppo tempo è stato perso”, ha dichiarato un portavoce dell'Ue. “Una divisione forzata non potrà mai essere una soluzione. La speranza per un futuro migliore, una Cipro unita, esiste ancora”.

"Oggi, in questo tragico cinquantesimo anniversario, e ogni giorno, siamo dalla parte di Cipro. Siamo a sostegno dell’integrità e della sovranità territoriale. I ciprioti meritano di vivere in un paese riunito in condizioni di pace, coesistenza, stabilità e prosperità. La questione di Cipro è europea", ha scritto su X la presidente della Commissione europea Urusula von der Leyene.

"Continueremo a sostenere fermamente Cipro negli sforzi volti a riunificare l’ultimo Stato membro diviso dell’Ue, in linea con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", si legge ancora nel suo messaggio.

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