Secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati a Gaza non ci sono zone sicure per i palestinesi in fuga. L'intervista di Euronews a Marta Lorenzo, direttrice dell'Unrwa per l'Europa
Un milione di persone fuggite da Rafah nelle ultime tre settimane. È l'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, a descrivere il quadro drammatico in cui sono costretti a vivere i palestinesi sfollati nella Striscia di Gaza e che a causa dei bombardamenti israeliani si erano spostati a Rafah, nel sud dell'enclave.
Secondo l'Unrwa al momento non c'è un posto sicuro dove andare, i rifugiati viaggiano senza cibo e acqua, "cumuli di rifiuti e condizioni di vita inadeguate". L'Agenzia fornisce ancora il 60 per cento di tutta l’assistenza sanitaria di base a Gaza ma sui 22 centri sanitari che gestiva, sette sono al momento quelli ancora funzionanti.
Nel video l'intervista di Euronews a Marta Lorenzo, direttrice Unrwa per l'Europa.