In una intervista rilasciata a Euronews, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si è detto "fiducioso" sull'impegno degli Usa nell'alleanza militare dopo le elezioni di novembre
L'intervista di Euronews a Jens Stoltenberg dopo la cerimonia per l'adesione della Svezia alla Nato lunedì 11 marzo a Bruxelles.
"L'adesione della Svezia alla Nato rende il Paese più sicuro - ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza Atlantica -, e la Nato più forte".
Tra i messaggi di Stoltenberg quello diretto a Mosca: "la porta della Nato rimane aperta. Non tocca a Mosca o al presidente Putin chiudere quella porta. Spetta agli Stati Uniti e ai Paesi europei decidere sull'adesione".
La Nato e gli Stati Uniti
Nell'intervista rilasciata ad Euronews, Stoltenberg si è detto fiducioso sul fatto che gli Stati Uniti rimarranno un fedele alleato dell'Alleanza anche dopo le elezioni presidenziali in programma per il prossimo novembre. "La Nato è importante per l'Europa ma anche per gli Stati Uniti - ha dichiarato Stoltenberg -.Hanno 31 amici e alleati, cosa che la Russia o la Cina non hanno affatto".
Il chiaro riferimento è alle parole pronunciate da Donald Trump il mese scorso durante un comizio elettorale. L'ex presidente Usa ha dichiarato che "incoraggerebbe" la Russia ad attaccare i membri della Nato che non contribuiscono al 2 per cento del Pil per le spese militari come parte dell'alleanza militare guidata dagli Stati Uniti.
Stoltenberg: al momento nessuna minaccia militare imminente russa contro i Paesi alleati
"Naturalmente dobbiamo sempre essere vigili, dobbiamo sempre prendere sul serio la potenziale minaccia della Russia", ha detto Stoltenberg, aggiungendo che al momento la Nato non vede alcuna minaccia militare russa imminente contro Svezia, Finlandia o altri Paesi alleati.
La politica di difesa collettiva della Nato è riuscita a garantire la pace per 75 anni, ha sottolineato Stoltenberg. Una difesa volta a prevenire una guerra e non a provocarla.