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Che cos'è e a cosa serve il Gemello digitale dell'oceano?

In collaborazione conthe European Commission
Che cos'è e a cosa serve il Gemello digitale dell'oceano?
Diritti d'autore  euronews
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Di Denis Loctier
Pubblicato il
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Ce lo ha spiegato Pierre Bahurel, direttore generale di Mercator Ocean International, l'organizzazione che coordina questo progetto europeo

Il Gemello digitale europeo dell'oceano (Eu Dto) è un progetto innovativo per creare un modello virtuale dei nostri oceani. Alimentato da dati provenienti da satelliti, sensori, IA e supercomputer, questo gemello digitale aiuterà gli scienziati, le aziende e i responsabili politici a comprendere meglio i sistemi complessi dell'oceano. Il Dto gli consentirà di testare idee, monitorare i cambiamenti e sviluppare industrie oceaniche sostenibili.

Il Dto viene sviluppato attraverso due progetti finanziati dall'Europa, EDITO-Infra e EDITO Model Lab, coordinati da Mercator Ocean International, un'organizzazione no-profit che diventerà presto un'organizzazione intergovernativa. Ha sede a Tolosa, in Francia. Euronews ha parlato con Pierre Bahurel, direttore generale di Mercator Ocean International, in occasione del Forum Europeo dell'Oceano Digitale a Bruxelles, dove è stata presentata l'infrastruttura di base del Dto.

"Il gemello digitale dell'oceano è una replica digitale dell'oceano reale - dice Bahurel -. Lo usiamo per capire quale potrebbe essere l'impatto delle nostre azioni, ad esempio dove va a finire la plastica. La tecnologia è pronta Stiamo perfezionando questa tecnologia digitale: usiamo intelligenza artificiale e modelli. Abbiamo investito per due decenni in satelliti, sviluppo dei modelli, servizi operativi come EMODnet o Copernicus Marine in Europa. Sono buoni investimenti".

"Ora, con la tecnologia digitale, siamo pronti a fare di più e più velocemente - dice Bahurel -. Ma questo non basta, visto che l'oceano è sempre più in alto nell'agenda politica. Abbiamo la Conferenza delle Nazioni Unite sull'oceano. Ci sono leader politici che se ne occupano. Abbiamo accordi sulla conservazione e il ripristino dell'oceano. La Commissione europea ha la sua missione trasversale Oceano per ripristinare i nostri oceani e le nostre acque. L'oceano è davvero sempre più in alto nell'agenda. I responsabili politici ci chiedono informazioni sull'oceano e noi siamo pronti a rispondere".

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