Biennale di danza di Lione: un'edizione all'insegna dell'inclusività

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Di Frédéric Ponsard
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La tradizionale parata per le strade della città francese ha inaugurato l'edizione 2023: il programma prevede quasi cinquanta spettacoli, con produzioni provenienti da tutto il mondo

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La tradizionale parata per le strade di Lione ha inaugurato l'edizione 2023 della Biennale di Danza. Quasi 4.000 ballerini, musicisti e costumisti, per lo più dilettanti, hanno animato il centro della città francese: filo conduttore della sfilata il dialogo tra arte e sport. Un evento unificante, che ha coinvolto spettatori di tutte le età.

"La parata è il progetto di punta di ciò che oggi chiamiamo azione culturale - dice Tiago Guedes, direttore artistico della Biennale -. Ha richiesto un anno di lavoro e coinvolto coreografi professionisti e dilettanti: parliamo di musica, costumi, carri, è arte totale. La città si trasforma in danza, e tutti danzano con l'idea che la danza è ovunque, che la danza è per tutti e di tutti. La Biennale vuole dare visibilità a tutti questi tipi di danza. La parata è un simbolo di questa idea di democratizzazione della danza".

I gruppi di danza si sono riuniti nella centrale Place Bellecour per celebrare il lancio della Biennale. Il programma prevede quasi cinquanta spettacoli, con produzioni provenienti da tutto il mondo. Tra le location della manifestazione ci sono anche aree industriali dismesse della città, come l'ex fabbrica di elettrodomestici Fagor. Qui, oltre agli spettacoli, sarà possibile prendere a parte a progetti partecipativi, laboratori, conferenze e incontri. Inoltre nel fine settimana una parte dei locali ospiterà il Club Ringo, un ritrovo per gli amanti della musica e della vita notturna.

"Siamo tutti ballerini, ed è questo che volevamo mostrare: a Lione ci sono molti collettivi che organizzano feste in luoghi alternativi - dice Rose-Amélie Da Cunha, programmatrice del Club Bingo -. Abbiamo invitato questi collettivi a organizzare queste feste con noi: allestiremo piste da ballo gioiose, inclusive e il più sicure possibile".

L'idea chiave di questa Biennale è quella di non lasciare indietro nessuno. Un modo per rompere anche l'immagine a volte elitaria che la danza contemporanea si porta dietro e per abbattere le barriere tra generi e stili. La Biennale di danza di Lione vuole essere soprattutto un evento popolare, festoso e naturalmente artistico. Una Biennale decisamente contemporanea, urbana e inclusiva. Cominciata sabato scorso, l'edizione 2023 della Biennale di danza di Lione si concluderà il 30 settembre.

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