La cerimonia di apertura sul lungomare ha ufficialmente aperto l'anno di Eleusi capitale della cultura europea 2023. La cittadina greca, distante 20 chilometri più a Est della capitale Atene, condivide il titolo insieme alle città di Timisoara, in Romania, e Vezsprem, in Ungheria.
L'evento ha rievocato i culti dalle origini pre-elleniche dei misteri Eleusini e ha messo in scena i più importanti riti dell'antica Grecia, in primis le processioni. Con il mare scelto come palcoscenico, il richiamo al legame tra il mondo dei vivi e gli inferi tipico di questi riti è stato una costante per tutta la serata.
Una serie di spettacoli, concerti, DJ set e iniziative si sono susseguite per due giorni nel corso del fine settimana. Il programma che rientra nel tema dell'anno "Misteri della transizione" ideato dal direttore artistico Michail Marmarinos, si è svolto sotto la direzione del regista, curatore e scrittore britannico Chris Baldwin.
Il mito vuole che la città micenea fu costruita attorno al tempio dedicato a Demetra, la dea dei raccolti giunta su quei territori per cercare la figlia Persefone. Lì dove sorgeva la porta verso il regno di Ade, ogni anno si radunavano i pellegrini provenienti da tutto il Mediterraneo per poter essere iniziati i Grandi Misteri della morte e della rinascita.
Trasformata dalla rivoluzione industriale del Novecento, dopo essere sopravvissuta alle distruzioni dell'epoca cristiana e alla dominazione ottomana, la città cambia nuovamente volto dopo essere stata dichiarata capitale della cultura europea nel 2016. Un totale di 30 luoghi caratteristici della città faranno da sfondo a 130 progetti, manifestazioni aperte alla comunità e realizzate con la collaborazione di artisti provenienti da tutto il mondo.
Il vice ministro della Cultura moderna Nicholas Yatromanolakis ha dichiarato che l'occasione rappresenta "“un investimento per la città, per i suoi abitanti, nelle sue energie, nel suo passato e, soprattutto, nel suo futuro”.