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Fed, la governatrice Cook fa causa a Trump per il suo licenziamento

Lisa Cook, a destra, presta giuramento per diventare membro del Consiglio della Federal Reserve, il 23 maggio 2022, a Washington.
Lisa Cook, a destra, presta giuramento per diventare membro del Consiglio della Federal Reserve, il 23 maggio 2022, a Washington. Diritti d'autore  Patrick Semansky/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Patrick Semansky/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.
Di Doloresz Katanich Agenzie: AP
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La governatrice della Fed Lisa Cook cita in giudizio Trump per fermare il suo licenziamento. La battaglia legale potrebbe ridisegnare l’indipendenza della Federal Reserve dopo oltre un secolo

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La governatrice della Federal Reserve Lisa Cook ha avviato un’azione legale contro l’amministrazione Trump per annullare il tentativo del presidente di rimuoverla dal consiglio direttivo della banca centrale. Una sfida giudiziaria senza precedenti che potrebbe incidere profondamente sulla storica indipendenza politica della Fed.

Nella causa depositata in tribunale, Cook chiede un’ingiunzione urgente per bloccare il licenziamento e riaffermare il suo incarico.

“Il tentativo del presidente di rimuovere un governatore della Fed confermato dal Senato rappresenta un attacco diretto all’indipendenza centenaria del Federal Reserve System”, ha scritto il suo avvocato Abbe David Lowell nei documenti giudiziari.

Secondo gli esperti, il caso fungerà da banco di prova per stabilire se la Fed possa rimanere libera dalle pressioni politiche della Casa Bianca.

In discussione c'è l'autonomia della Fed

“Se Cook vince, si rafforza la stabilità istituzionale”, ha commentato Peter Conti-Brown, professore di regolamentazione finanziaria all’Università della Pennsylvania. “Se perde, si chiude un’era di oltre 110 anni di autonomia della Federal Reserve”.

Un’eventuale sostituzione di Cook consentirebbe a Trump di ottenere una maggioranza di 4-3 nel consiglio della Fed. Il presidente ha più volte dichiarato che nominerà solo membri favorevoli a tassi d’interesse più bassi.

Diversi economisti avvertono che un controllo politico sulla Fed potrebbe tradursi in tassi di riferimento mantenuti artificialmente bassi, alimentando l’inflazione e spingendo verso l’alto i rendimenti obbligazionari, i mutui e i prestiti auto.

Il caso è stato assegnato alla giudice Jia Cobb, nominata da Joe Biden, con udienza fissata per venerdì.

La questione legale

Nessun presidente, prima di Trump, aveva mai tentato di licenziare un governatore della Fed. Trump ha annunciato sui social la rimozione di Cook, giustificandola con presunte irregolarità in una pratica ipotecaria del 2021, precedente alla sua nomina.

La Corte Suprema ha già chiarito che il presidente non può licenziare i governatori per divergenze politiche, ma solo “per causa”, ovvero in presenza di cattiva condotta o negligenza. Cook non è stata accusata di alcun reato.

La causa sostiene che le accuse non siano state provate e che non riguardino il periodo del suo incarico. Inoltre, la governatrice non avrebbe avuto possibilità di difendersi.

“Un’asserzione non documentata su un errore ipotecario non costituisce ‘giusta causa’”, si legge nel ricorso, che respinge nel merito le accuse senza fornire dettagli ulteriori.

Dal canto suo, il portavoce della Casa Bianca Kush Desai ha difeso la decisione: “Il presidente ha ritenuto necessario rimuovere una governatrice accusata in modo credibile di aver falsificato documenti finanziari. Questo rafforza la responsabilità e la credibilità della Fed per i mercati e per i cittadini americani”.

Lo scontro politico sui tassi

Il tentativo di rimozione si inserisce nel conflitto ormai aperto tra Trump e la Fed. Il presidente ha più volte criticato Jerome Powell e gli altri membri del comitato sui tassi, accusandoli di non abbassare abbastanza rapidamente i costi del denaro.

Attualmente il tasso di riferimento è al 4,3 per cento, dopo un taglio di un punto percentuale a fine 2024. Trump sostiene che dovrebbe scendere sotto l’1,3 per cento, livello che non trova consenso né tra i funzionari né tra la maggior parte degli economisti.

Secondo la causa di Cook, le accuse di frode ipotecaria sarebbero solo un pretesto per rimuoverla perché non si è allineata alla linea politica della Casa Bianca: “Si tratta di un espediente per liberare un posto e portare avanti l’agenda di Trump volta a indebolire l’indipendenza della Fed”.

Intanto, Powell ha lasciato intendere che la banca centrale potrebbe ridurre i tassi nella prossima riunione del 16-17 settembre, ma solo fino al 3,25 per cento circa, ben al di sopra delle richieste dell’ex presidente.

Chi è Lisa Cook

Lisa Cook è la prima donna afroamericana a far parte del board della Fed. Prima della nomina, ha insegnato economia alla Michigan State University e alla Kennedy School of Government di Harvard.

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