Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Ridurre, riutilizzare, riciclare: come rendere la decarbonizzazione proficua per l’azienda

Ridurre, riutilizzare, riciclare: come rendere la decarbonizzazione proficua per l’azienda
Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Hannah Brown
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Entro il 2030, il 53% dell’energia immessa nel mondo sarà sprecata come calore in eccesso. Come possiamo sfruttare tutto questo a vantaggio dell’azienda?

PUBBLICITÀ

Tutti parlano di sostenibilità, efficienza energetica e zero emissioni.

Le aziende che non si impegnano per la tutela dell’ambiente vengono denunciate, mentre quelle che si fingono ecologiste vengono accusate di greenwashing. Ma esiste una motivazione commerciale per incoraggiare le aziende a intraprendere la transizione?

In questo episodio di The Big Question, Hannah Brown incontra Kim Fausing, CEO di Danfoss, per parlare di come l’azienda ha reso proficua la transizione ecologica.

Cos’è la “decarbonizzazione competitiva”?

Come primo passo verso la decarbonizzazione, Danfoss si è concentrata sull’ottimizzazione delle sue infrastrutture. Pur essendo un gigante dell’ingegneria, l’azienda afferma che il suo approccio è realizzabile da attività di ogni dimensione.

“Non intraprendiamo progetti con un periodo di ritorno dell’investimento superiore ai tre anni”, ha spiegato Kim.

©
© Euronews

Un cambiamento semplicissimo che l’azienda ha implementato in tutti i suoi siti è l’uso di drive a velocità variabile.

“La maggior parte dei motori elettrici utilizzati in tutti i tipi di applicazioni industriali sono o accesi o spenti, quindi o funzionano al 100% o sono completamente fermi. Ciò è molto inefficiente.

“Basterebbe associarvi un drive a velocità variabile e l’Europa potrebbe risparmiare 10 miliardi di euro solo per quella singola applicazione di base.”

Si eviterebbero anche circa 12,5-14,1 tonnellate di emissioni di CO2e, pari all’impronta di circa due milioni di cittadini europei.

Questo è solo uno dei 200 progetti che Danfoss ha messo in atto per ridurre i propri consumi energetici, e che ha dato i suoi frutti.

“Non vogliamo decarbonizzare e perdere la nostra competitività”, ha aggiunto Kim.

Come possono le aziende risparmiare energia?

Un’altra grande opportunità per l’Europa è riutilizzare il calore in eccesso.

Con la crescente digitalizzazione della società e l’aumento della domanda di data center, aumenta anche il calore prodotto. Entro il 2030, il 53% dell’energia immessa nel mondo sarà sprecata come calore in eccesso.

Ad esempio, si stima che il calore prodotto nel frattempo dai data center nella regione tedesca di Francoforte potrebbe essere sufficiente a riscaldare l’intera città.

Sarebbe un peccato sprecarlo, considerando anche il denaro che i cittadini potrebbero risparmiare.

Alcuni dati suggeriscono che, in alcune zone, i prezzi dell’energia aumenteranno del 50% nel 2050. Quindi, riducendo e riutilizzando l’energia laddove possibile, si contribuirebbe a mantenere queste economie più competitive di fronte all’impennata dei prezzi.

Così facendo, secondo il rapporto di Danfoss sulla decarbonizzazione competitiva, le industrie manifatturiere potrebbero anche quasi raddoppiare il valore aggiunto lordo per ogni unità di consumo energetico entro il 2040.

Inoltre, l’analisi mostra che la crescente domanda di offerte a zero emissioni potrebbe generare più di 11,3 mila miliardi di euro di vendite annue entro il 2030.

The Big Question è una serie di Euronews Business in cui incontriamo leader ed esperti del settore per discutere di alcuni dei più importanti argomenti di attualità.

Guarda nel video qui sopra la conversazione completa con il CEO di Danfoss, Kim Fausing.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Comprare un'auto elettrica "è un atto di fede", afferma il CEO di Hyundai Europe

"Abbiamo il prodotto giusto per competere": l'ascesa fulminea di BYD in Europa può continuare?

The Big Question: una start-up svedese è la risposta al problema delle munizioni in Europa?