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Quanto costano alcol e tabacco nei Paesi europei

Un tifoso della Scozia tiene in equilibrio un bicchiere di birra sulla testa prima della partita del Gruppo A tra Scozia e Ungheria al torneo di calcio Euro 2024 a Stoccarda, in Germania.
Un tifoso della Scozia tiene in equilibrio un bicchiere di birra sulla testa prima della partita del Gruppo A tra Scozia e Ungheria al torneo di calcio Euro 2024 a Stoccarda, in Germania. Diritti d'autore Matthias Schrader/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Matthias Schrader/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Servet Yanatma
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

I prezzi variano notevolmente all'interno dell'Ue. A metterli a confronto è il Pli, che nel 2023 ha registrato un divario di 3,2 punti sulla media Ue nella categoria di alcolici e tabacco. Le variazioni sono in funzione di fattori quali le imposte e il costo del lavoro

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Il vostro Paese è più caro di altri Paesi europei? Quali beni e servizi sono più economici rispetto alla media europea nel vostro Paese? Gli indici del livello dei prezzi (PLI) misurano i prezzi di beni e servizi tra i diversi Paesi e sono stati concepiti per rendere possibili questi confronti.

L'indicatore "complessivo" è la spesa per consumi finali delle famiglie e comprende la spesa diretta delle famiglie residenti in quella data nazione. Questo indicatore, dunque, riflette l'esborso totale per beni e servizi.

Secondo Eurostat, l'ufficio statistico ufficiale dell'Unione europea, nel 2023 i livelli di prezzo della spesa per consumi finali delle famiglie hanno subito una variazione significativa all'interno dell'Ue. La Danimarca ha registrato i livelli di prezzo più elevati, pari al 143 per cento della media UE, seguita dall'Irlanda al 142 per cento e dal Lussemburgo al 135 per cento. Al contrario, Bulgaria e Romania avevano i livelli di prezzo più bassi, entrambe al 60 per cento, e la Polonia al 66 per cento.

Ciò indica che un determinato gruppo di beni e servizi identici costa 143 euro in Danimarca, 135 euro in Lussemburgo, 66 euro in Polonia e 60 euro in Bulgaria e Romania. Questo significa che in Danimarca si paga più del doppio rispetto alla Bulgaria.

Poiché la media dell'Ue è fissata a 100, un Paese è relativamente costoso rispetto alla media se l'indice del livello dei prezzi del Paese è superiore a 100. Al contrario, se l'indice del livello dei prezzi è inferiore a 100, il Paese è relativamente economico e accessibile.

Includendo i Paesi dell'Associazione europea di libero scambio (Efta), tra i Paesi candidati all'Ue e quelli potenzialmente candidati, la Svizzera è in cima alla lista con una percentuale di 174 punti sopra la media Ue, seguita dall'Islanda con il 156 per cento e dalla Danimarca con il 143 per cento.

I livelli di prezzo più bassi sono stati riscontrati in Turchia con il 42 per cento, in Macedonia del Nord con il 52 per cento e in Bosnia-Erzegovina con il 58 per cento.

Questo significativo contrasto evidenzia la diversità dei paesaggi economici europei, dove il costo di beni e servizi può variare notevolmente da un Paese all'altro.

Alcol e tabacco tre volte più cari in Irlanda che in Bulgaria

Nel 2023, tra i principali gruppi di beni e servizi di consumo, il divario di prezzo più ampio nell'Ue è stato osservato nella categoria degli alcolici e del tabacco. Il livello dei prezzi nel Paese più caro era circa 3,2 volte superiore a quello del Paese meno caro in questa categoria. L'Irlanda (211 per cento della media Ue) aveva i prezzi più alti, mentre la Bulgaria (66 per cento) aveva i prezzi più bassi.

"Questa grande variazione di prezzo è dovuta principalmente alle differenze di tassazione di questi prodotti", ha spiegato Eurostat.

Il livello dei prezzi era relativamente più basso nei Paesi balcanici, mentre i Paesi nordici avevano livelli più alti. L'ultimo dato disponibile per il Regno Unito risale al 2020, rendendo difficile un confronto diretto, ma era del 165% per cento.

La Germania (99 per cento) era leggermente al di sotto della media UE, mentre i prezzi di alcol e tabacco in Francia erano superiori del 32 per cento alla media UE.

I ristoranti e gli alberghi hanno registrato la seconda maggiore differenza nel livello dei prezzi. I prezzi più bassi sono stati registrati in Bulgaria (52 per cento della media Ue), seguita da Romania (65 per cento) e Ungheria (72 per cento). I prezzi più alti sono stati registrati in Danimarca (152 per cento), seguita da Finlandia (129 per cento) e Irlanda (128 per cento).

Le variazioni di prezzo, in questo caso, non sono dovute principalmente alle tasse. Possono essere attribuite ad altre cause, come il diverso costo del lavoro e le differenze nelle condizioni economiche locali.

Le differenze di livello dei prezzi sono meno pronunciate in altre categorie.

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L'abbigliamento ha registrato la terza maggiore variazione di prezzo, con una differenza di 1,6 volte tra il più economico e il più costoso. I prezzi più bassi si sono registrati in Spagna (81 per cento), Bulgaria (82 per cento) e Ungheria (88 per cento). L'abbigliamento più costoso si trovava in Danimarca (131 per cento) ed Estonia (118 per cento).

La Turchia è stata un'eccezione nel settore dell'abbigliamento, con solo il 30 per cento della media Ue.

Le differenze di prezzo sono state osservate anche nei prodotti alimentari e nelle bevande analcoliche, che vanno dal 74 per cento della media Ue in Romania al 119 per cento in Lussemburgo. Le attrezzature per il trasporto personale variano dal 90 per cento della Slovacchia al 129 per cento della Danimarca. L'elettronica di consumo variava dal 92 per cento dell'Italia al 113 per cento della Francia.

Nel 2020 e nel 2021, le maggiori variazioni di prezzo erano state osservate nei ristoranti e negli alberghi, mentre gli alcolici e i tabacchi erano al secondo posto.

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