I bombardieri subsonici utilizzati dagli Stati Uniti per colpire i siti nucleari iraniani sono stati progettati da un ingegnere di origini indiane che ora sta scontando una pena a 32 anni di carcere per avere condiviso informazioni riservate riguardo progetti top secret
L'ingegnere di origine indiana dietro la progettazione del bombardiere subsonico "Northrop Grumman B-2 Spirit" sta scontando una pena a 32 anni nel carcere di massima sicurezza Adx Florence in Colorado, Stati Uniti, noto come "Alcatraz delle montagne rocciose".
Noshir Gowadia è stato condannato per avere passato informazioni militari riservate a Paesi stranieri.
I Northrop Grumman B-2 Spirit sono stati utilizzati dagli Stati Uniti per attaccare i tre impianti nucleari iraniani di Fordow, Isfahan e Natanz.
Nooshir Gaudiya e il progetto B-2
Nato in India nel 1944, Gowadia ottiene la cittadinanza americana dopo essere emigrato negli Stati Uniti.
Qui inizia a lavorare per la Northrop Grumman, l'azienda produttrice del caccia B-2, dal 1968 al 1986, svolgendo un ruolo chiave nella progettazione del sistema di propulsione del bombardiere e delle tecnologie che lo resero invisibile ai missili a ricerca di calore e ai radar.
Dopo questa esperienza l'ingegnere lavora per il governo statunitense come appaltatore fino al 1997.
L'inizio delle "attività illegali"
Dopo aver lasciato la Northrop, Gowadia fonda la propria società di consulenza e inizia a fornire formazione e informazioni tecniche a paesi stranieri.
L'ingegnere condivide informazioni riservate acquisite in anni di lavoro su progetti top secret con paesi come Cina, Germania, Israele e Svizzera.
In particolare, trasferisce alla Cina la tecnologia relativa al sistema di scarico a scudo termico del B-2, contribuendo così allo sviluppo di missili da crociera stealth.
Arresto e processo
Nel 2005, gli agenti federali perquisiscono la sua lussuosa casa alle Hawaii dove trovano prove che avesse trasmesso informazioni riservate ad almeno otto paesi.
Viene, perciò, accusato di essersi recato in Cina tra il 2003 e il 2005 e di aver contribuito segretamente allo sviluppo di tecnologia stealth per i suoi missili.
Riceve anche ingenti somme di denaro in cambio di queste informazioni, parte delle quali le utilizza per acquistare una proprietà e costruire una lussuosa casa.
Accuse e condanne
Gowadia è stato imputato per 17 capi d'accusa, tra cui spionaggio, violazione dell'Arms Export Control Act e riciclaggio di denaro.
Secondo l'impianto d'accusa statunitense, l'ingegnere aveva messo in pericolo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Nel 2010, dopo un lungo processo, una giuria lo dichiara colpevole di 14 dei 17 capi d'accusa e il giudice federale lo condanna a 32 anni di carcere. Attualmente sta scontando la pena nel carcere di massima sicurezza del Colorado.
Secondo gli esperti, e le informazioni trasmesse da Gowadia alla Cina e ad altri Paesi hanno svolto un ruolo chiave nello sviluppo della tecnologia stealth e dei missili da crociera.
"Quello che ho fatto è stato spionaggio e tradimento", ha confessato in tribunale.
Il caso è considerato uno dei più importanti casi di spionaggio industriale e militare nella storia americana.