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Esercitazioni navali congiunte, la risposta di Russia e Cina alla lunga mano Usa nella regione

Fregata della Marina russa si prepara a lanciare un missile da crociera a lungo raggio Kalibr
Fregata della Marina russa si prepara a lanciare un missile da crociera a lungo raggio Kalibr Diritti d'autore AP/Russian Defense Ministry Press Service
Diritti d'autore AP/Russian Defense Ministry Press Service
Di Stefania De MicheleEuronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Le esercitazioni russo-cinesi continueranno fino al 16 settembre e coinvolgeranno oltre 90.000 truppe e più di 400 navi in mare e 120 aerei ed elicotteri

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Vladimir Putin ha annunciato che la Russia ha avviato esercitazioni navali congiunte con la Cina, denominate “Ocean-2024”. Il presidente russo afferma che si tratta di un tentativo di verificare la prontezza di combattimento di Mosca e di rafforzare la cooperazione militare con gli alleati.

"Corsa agli armamenti? Colpa di Washington"

ll leader russo accusa gli Stati Uniti di aver alterato l'equilibrio di potere nella regione Asia-Pacifico: “Gli Stati Uniti stanno essenzialmente provocando una corsa agli armamenti, trascurando la sicurezza dei loro alleati europei e asiatici, creando i presupposti per una pericolosa situazione di crisi in Europa e nella regione Asia-Pacifico. Voglio sottolineare che la Russia deve essere preparata a qualsiasi sviluppo della situazione”.

Putin accusa inoltre Washington di “cercare di mantenere il suo dominio globale, militare e politico ad ogni costo”.

Grande dispiegamento per le esercitazioni russo-cinesi

Le esercitazioni navali - le più grandi nel loro genere da tre decenni a questa parte - si estendono al Pacifico e all'Artico, al Mediterraneo, al Mar Caspio e al Mar Baltico. Coinvolgono oltre 90.000 soldati e più di 400 navi in mare e 120 aerei ed elicotteri.

Le esercitazioni continueranno fino al 16 settembre e coinvolgeranno oltre 90.000 truppe e più di 400 navi in mare e 120 aerei ed elicotteri.

Negli ultimi anni, la Cina che la Russia hanno rafforzato la loro cooperazione strategica finalizzata a ridimensionare l’influenza degli Stati Uniti. In una dichiarazione congiunta, arrivata durante la visita del presidente russo Vladimir Putin a Pechino a maggio, Mosca e Pechino hanno ribadito la volontà di “approfondire la partnership militare”, attraverso esercitazioni militari congiunte, effettuando periodicamente pattugliamenti marittimi e aerei e rafforzando il coordinamento in ambito bilaterale e multilaterale.

Le preoccupazioni del Giappone

Le ultime esercitazioni aumentano le frizioni nella regione, con il Giappone che ha invece rinsaldato i rapporti con gli Usa e con altri alleati anche in funzione anti cinese. In primo piano le tensioni che hanno radici nella storia e la lunga querelle nel Mar Cinese Orientale.

Negli ultimi mesi il Giappone ha denunciato un aumento delle esercitazioni militari cinesi vicino alle sue coste. Le ultime manovre e l'ultimo attrito risalgono al 31 agosto quando una nave da ricognizione navale cinese è entrata nello Stretto di Tokara, al largo del Giappone meridionale.

A luglio, il Giappone ha ospitato le prime esercitazioni congiunte con le forze aeree di Germania, Francia e Spagna.

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