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Presidenziali in Lituania: cittadini al voto per la sfida tra Nausėda e Šimonytė

Il candidato alla presidenza della Lituania Gitanas Nauseda si prepara a votare in un seggio elettorale durante le elezioni presidenziali anticipate.
Il candidato alla presidenza della Lituania Gitanas Nauseda si prepara a votare in un seggio elettorale durante le elezioni presidenziali anticipate. Diritti d'autore Mindaugas Kulbis/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Mindaugas Kulbis/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Daniel Harper
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Lituani al voto per il ballottaggio tra Nausėda e Šimonytė. Le elezioni si svolgono sotto la minaccia delle interferenze russe

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Elettori lituani chiamati alle urne per il secondo turno delle elezioni presidenziali. Il ballottaggio è tra il presidente in carica Gitanas Nausėda e il primo ministro Ingrida Šimonytė.

Il sessantenne Nausėda, conservatore moderato e forte sostenitore dell'Ucraina, è in carica dal 2019. È considerato il favorito per la vittoria. I seggi elettorali sono stati aperti alle 7 del mattino di domenica, con alcuni elettori che a Vilnius sono arrivati anche prima dell'inizio ufficiale.

Quasi due milioni di cittadini hanno diritto al voto in questa ottava elezione presidenziale dall'indipendenza della Lituania dall'Unione Sovietica nel 1991. Le votazioni proseguono fino alle 20 e i risultati dovrebbero essere annunciati lunedì dalla Commissione elettorale centrale.

Nausėda e Šimonytė, entrambi critici nei confronti di Russia e Bielorussia, non sono riusciti a ottenere la maggioranza al primo turno del 12 maggio. Nausėda era in testa con il 44% dei voti, mentre Šimonytė aveva ottenuto quasi il 20%. Questo ballottaggio rispecchia le elezioni del 2019, dove Nausėda ha sconfitto Šimonytė con il 66% dei voti.

Possibile sabotaggio russo

Le elezioni si svolgono in un contesto di crescenti tensioni nella regione baltica.

Sabato è stato riferito che la Russia potrebbe rivedere i confini delle sue acque territoriali nel Mar Baltico, spingendo il ministro degli Esteri lituano a chiedere una "risposta ferma" a quella che ha definito una "evidente escalation".

I timori di un sabotaggio russo crescono con l'emergere di dettagli su misteriosi attacchi a strutture lituane e polacche.

Le forze dell'ordine lituane mantengono il riserbo, ma secondo alcuni ex funzionari tali incidenti potrebbero aumentare come parte della più ampia strategia della Russia nella sua guerra con l'Ucraina.

All'inizio del mese, un incendio in un negozio Ikea di Vilnius, inizialmente sospettato di essere doloso, è stato poi confermato come sabotaggio. Anche primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato che una serie di incendi dolosi in Polonia e Lituania sono stati orchestrati dalla Russia.

La Lituania, membro della Nato, svolge un ruolo strategico sul fianco orientale dell'alleanza, rendendo il ruolo presidenziale particolarmente significativo visto il conflitto in corso in Ucraina.

Entrambi i candidati hanno mantenuto posizioni forti contro l'aggressione di Mosca, allineandosi alle priorità di politica estera del Paese. Mentre i lituani attendono i risultati, l'esito delle elezioni sarà seguito con attenzione, date le più ampie implicazioni geopolitiche per la regione.

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