Eventi meteorologici estremi hanno colpito la porzione settentrionale dell'Afghanistan, provocando la morte di centinaia di persone
Piogge torrenziali si sono abbattute sull'Afghanistan, provocando devastanti inondazioni. Il bilancio delle vittime è ancora imprecisato ma si parla di almeno trecento morti, e di un "numero considerevole" di persone rimaste ferite, secondo quanto indicato da un funzionario talebano.
Colpite diverse aree, ingenti anche i danni materiali
Le inondazioni hanno colpito in particolare la porzione settentrionale del Paese asiatico, con la provincia di Baghlan che risulta essere quella che versa nelle condizioni peggiori. Numerose aree sono state infatti sommerse e anche i danni materiali sono ingenti. Nella vicina provincia di Takhar, i media di Stato riferiscono di decine di morti.
Zabihullah Mujahid, portavoce del governo talebano di Kabul, ha confermato che "centinaia di persone hanno perso la vita a causa di queste calamità". Lo stesso dirigente afgano ha indicato tra le province colpite anche quelle di Badakhshan, Ghor e Herat. Anche in questi casi le perdite finanziarie sono state definite "significative".
Il governo talebano ha avviato la macchina dei soccorsi
Il governo ha inoltre affermato di aver mobilitato tutte le risorse disponibili per avviare la macchina dei soccorsi, al fine di salvare i sopravvissuti e recuperare i corpi delle vittime. Il ministero della Difesa ha precisato che è stata disposta l'evacuazione della popolazione di Baghlan e che un centinaio di persone è stato trasportato negli ospedali della regione.
Da tempo gli scienziati hanno spiegato che, a causa dei cambiamenti climatici dipesi dalle attività umane, la frequenza e l'intensità degli eventi meteorologici estremi aumenterà sensibilmente nel prossimo futuro, proporzionalmente all'aumento della temperatura media globale sulla superficie delle terre emerse e degli oceani.