Immigrazione Usa, alla Camera i repubblicani spingono per ampliare il muro al confine con il Messico

Migranti al valico per entrare negli Stati Uniti da El Paso, in Texas
Migranti al valico per entrare negli Stati Uniti da El Paso, in Texas Diritti d'autore Andres Leighton/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Michela Morsa
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Con lo scadere del Titolo 42 si torna al vecchio Titolo 8, che da sempre regola l'immigrazione nel Paese. A questo si aggiungono nuove misure introdotte dall'amministrazione Biden per disincentivare l'accesso irregolare. Il presidente promette il veto contro le proposte dei repubblicani

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Migliaia di migranti si sono radunati al confine tra Stati Uniti e Messico per approfittare dell'abolizione del Titolo 42, la norma introdotta da Donald Trump durante la pandemia che, al fine di prevenire la diffusione del Covid-19, ha consentito l'espulsione immediata dei migranti che attraversavano il confine irregolarmente.

I migranti temono che con le nuove misure entrare nel Paese sarà ancora più difficile, per questo si affrettano a tentare la traversata, sperando che, seppur intercettati dalle autorità una volta superata la frontiera, saranno rilasciati in attesa di un esito positivo della loro richiesta d'asilo al tribunale per l'immigrazione. Il Titolo 42, infatti, ha impedito a molti di chiedere asilo, ma non comportando conseguenze legali, ha incoraggiato i respinti a tentativi d'ingresso ripetuti. 

Per rispondere al sovraffollamento, il dipartimento di Sicurezza nazionale (Dhs) ha intensificato la presenza delle forze dell'ordine, soprattutto in città di confine come El Paso, e ha schierato 24mila agenti di frontiera. Oltre 30mila persone sono trattenute dalla U.S. Customs and border protection, ben oltre la capacità delle strutture di detenzione. Tanto che mercoledì è stato ordinato agli agenti di frontiera di iniziare a rilasciare i migranti in qualsiasi settore di confine che abbia raggiunto il 125% della sua capacità, con l'istruzione di presentarsi a un ufficio immigrazione entro 60 giorni.

Intanto, l'amministrazione federale cerca di convincere i migranti latinoamericani in fuga dai loro Paesi a non tentare di attraversare illegalmente il confine. "Voglio essere molto chiaro: le nostre frontiere non sono aperte. Le persone che attraversano il nostro confine illegalmente e senza una base legale per rimanere saranno prontamente processate ed espulse", ha detto giovedì Alejandro Mayorkas, segretario alla Sicurezza nazionale degli Stati Uniti. 

Ritorno al Titolo 8

D'ora in poi si si tornerà ad applicare solo il Titolo 8, la norma che storicamente ha regolato l'immigrazione negli Stati Uniti. La misura consente ai migranti di chiedere asilo attraverso un processo lungo e articolato che inizia con lo screening da parte dei funzionari addetti all'asilo e termina nei tribunali per l'immigrazione. 

Ma con lo stesso Titolo 8 i migranti intercettati alla frontiera possono andare incontro a un rapido processo di espulsione, noto come "allontanamento accelerato", e a un divieto di ingresso negli Stati Uniti per almeno cinque anni. 

L'amministrazione Biden sta inoltre adottando nuove e severe misure contro l'ingresso irregolare che entreranno in vigore questa settimana. Tra queste c'è l'introduzione di una nuova norma sull'asilo che impedirà in larga misura ai migranti che hanno attraversato un altro Paese di chiedere asilo negli Stati Uniti. Il provvedimento presume che i migranti non siano ammissibili negli Stati Uniti se non hanno prima cercato rifugio in un Paese attraverso il quale sono transitati, come il Messico. 

Al contempo si cercano di offrire più percorsi legali. È stata introdotta un'applicazione attraverso il quale i migranti devono fissare un appuntamento per fare richiesta d'asilo. Un metodo che dovrebbe permettere fino a 1000 persone al giorno di entrare negli Stati Uniti dal confine con il Messico.

Un altro percorso legale sarà quello destinato ai migranti provenienti da Haiti, Cuba, Nicaragua e Venezuela. Fino a 30mila persone al mese potranno entrare facendo domanda online con uno sponsor finanziario. A queste si aggiungono 100mila persone al mese da Guatemala, Honduras ed El Salvador che potranno entrare nel paese attraverso un programma di ricongiungimento familiare.

Il pugno duro dei repubblicani

Intanto alla Camera i repubblicani spingono per una linea più dura. Giovedì hanno approvato un ampio disegno di legge per ampliare il muro al confine tra Stati Uniti e Messico e imporre nuove restrizioni ai richiedenti asilo. 

La proposta non ha praticamente alcuna possibilità di diventare legge dal momento che deve passare dal Senato, dove i democratici hanno una maggioranza, seppur risicata. Il partito ha definito le misure proposte "crudeli" e "anti-immigrati" e il presidente Biden ha già promesso che porrà il veto. 

Lo speaker della Camera Kevin McCarthy ha definito il pacchetto di leggi "la più forte legge sulla sicurezza delle frontiere che il Paese abbia mai visto", affermando in un discorso alla Camera che "nel frattempo, stiamo vedendo un record molto diverso da parte del presidente Biden". L'inquilino della Casa Bianca è infatti considerato dai repubblicani il responsabile dell'aumento dell'immigrazione illegale. 

Il pacchetto di leggi tornerebbe a molte delle politiche migratorie perseguite dall'ex presidente Donald Trump, come la costruzione di più muri lungo il confine. Limiterebbe inoltre la possibilità d'asilo, chiedendo ai migranti di attraversare legalmente, pagare una tassa di 50 dollari e soddisfare requisiti più severi per dimostrare nei colloqui iniziali di avere un concreto rischio di essere perseguiti nel loro Paese d'origine.

Il disegno eliminerebbe anche un programma che ha permesso ai funzionari statunitensi di accettare o respingere rapidamente alcuni migranti provenienti da Venezuela, Haiti e Nicaragua. Il programma è una pietra miliare degli sforzi di Biden in materia di immigrazione, in quanto consente agli immigrati provenienti da questi Paesi di fare richiesta per lavorare legalmente negli Stati Uniti per due anni.

Un piccolo gruppo di legislatori di Camera e Senato spera che la proposta di legge della Camera possa dare slancio a un altro pacchetto in fase di elaborazione che affianchi a un rafforzamento aggressivo delle frontiere, l'espansione dell'immigrazione legale attraverso i visti di lavoro, nonché potenzialmente un percorso verso la cittadinanza per gli immigrati privi di documenti giunti negli Stati Uniti da bambini.

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