Frontiera tra Stati Uniti e Messico: lo stop al titolo 42 spinge migliaia di migranti al confine

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Image Diritti d'autore Christian Chavez/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Michela Morsa
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I migranti stanno tentando di attraversare in massa il confine prima che decada il titolo 42, che permetteva l'espulsione immediata ma non comportava conseguenze legali. Le nuove regole sull'immigrazione renderanno più difficile chiedere asilo

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In questi giorni migliaia di uomini, donne con bambini e persino neonati stanno tentando in massa di attraversare il confine meridionale degli Stati Uniti per chiedere asilo. Martedì la polizia di frontiera ha fermato circa 10mila migranti, quasi il doppio della media giornaliera di marzo di circa 5200 persone. E più di 27mila sarebbero già sotto la custodia della U.S. Customs and border protection, ben al di sopra delle capacità dei centri di detenzione. A marzo erano 8.600.

Miguel Meza, responsabile dei programmi per i migranti di Catholic relief services, che gestisce 26 rifugi per migranti in Messico, stima che ci siano circa 55mila migranti nelle città di confine con gli Stati Uniti. Ogni giorno ne arrivano altri da sud, a cui si aggiungono i migranti espulsi dagli Stati Uniti e riportati in Messico.

L'improvviso sovraffollamento delle aree di confine è motivato dal fatto che giovedì sera gli Stati Uniti elimineranno il titolo 42, il provvedimento che, dall'inizio della pandemia, ha permesso l'espulsione immediata dei migranti entrati nel Paese illegalmente per prevenire la diffusione del Covid-19. 

I migranti temono che i nuovi requisiti per accedere saranno ancora più restrittivi, per questo si affrettano a tentare la traversata, sperando che, seppur intercettati dalle autorità una volta superata la frontiera, saranno rilasciati in attesa di un esito positivo della loro richiesta d'asilo al tribunale per l'immigrazione. Il Titolo 42, infatti, ha impedito a molti di chiedere asilo, ma non ha comportato conseguenze legali, incoraggiando i tentativi d'ingresso ripetuti

Il presidente Joe Biden ha riconosciuto che la situazione ai valichi di frontiera potrebbe essere "caotica" per un po'. Per rispondere, il governo federale ha mobilitato più di 24mila agenti

Le nuove regole sull'immigrazione introdotte dal dipartimento per la Sicurezza nazionale, che entreranno in vigore alla mezzanotte di venerdì, renderanno effettivamente più difficile chiedere asilo. I migranti saranno sottoposti a tutta una serie di controlli. 

Dovranno, ad esempio, fissare un appuntamento per chiedere asilo attraverso un'applicazione, un metodo che dovrebbe permettere fino a 1000 persone al giorno di entrare negli Stati Uniti dal confine con il Messico.Se i migranti aggireranno la nuova misura e tenteranno di attraversare la frontiera illegalmente, potranno essere espulsi e sarà loro vietato l'ingresso nel Paese per cinque anni.

L'amministrazione Biden ha introdotto anche nuovi percorsi legali per entrare nel Paese. Fino a 30mila persone al mese provenienti da Haiti, Cuba, Nicaragua e Venezuela potranno entrare facendo domanda online con uno sponsor finanziario. 

Mentre mercoledì agli agenti di frontiera è stato ordinato di iniziare a rilasciare i migrantiin qualsiasi settore di confine che abbia raggiunto il 125% della sua capacità di detenzione, con l'istruzione di presentarsi a un ufficio immigrazione entro 60 giorni

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