Nei due giorni di celebrazione, della bandiera nazionale ucraina, e dell'indipendenza dall'Urss, 23 e 24 agosto, non ci sarà nessun corteo. Troppa la paura per un'escalation da parte della Russia
Nessuna corteo di celebrazione, né nel giorno della bandiera nazionale, né per il giorno dell'indipendenza dall'Unione sovietica. In luogo dei cortei, in una Kiev sottoposta a coprifuoco, vengono esposti i veicoli militari sottratti ai russi nel corso dell'invasione.
Paura di un'escalation
Il 24 agosto potrebbe rappresentare infatti una data decisiva: oltre ai 31 anni dalla dissoluzione dell'Urss, saranno sei mesi dall'inizio dell'invasione russa.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky teme un'azione simbolica da parte della Russia, sia un'intensificazione dei bombardamenti, sia un processo farsa ai combattenti Azov catturati a Mariupol.
A maggior ragione in seguito alla morte nel corso di un attentato di Darya Dugina, figlio dell'"ideologo di Putin" e fervente sostenitore della guerra Alexandr Dugin. Per Mosca l'esecutrice dell'omicidio, coordinato dai servizi segreti ucrainni, sarebbe Natalia Vovk.
"Cari ucraini, soprattutto in questi giorni, in cui celebriamo il giorno della nostra bandiera e il giorno della nostra indipendenza, se siete da qualche parte all'estero, per favore ricordate agli altri l'Ucraina", ha affermato Zelensky lunedì in un videomessaggio.
"Siate presenti con la bandiera ucraina e diffondete la verità sui crimini degli occupanti".
Kharkiv sotto le bombe
Lunedì è stato un giorno importante anche per la rivelazione da parte del generale Valeriy Zaluzhny, per la prima volta dall'inizio del conflitto, del numero dei militari ucraini morti, circa 9.000.
È salito a 25 intanto il bilancio delle vittime degli attacchi missilistici russi contro gli ostelli-dormitori a Kharkiv, la scorsa settimana. L'operazione di salvataggio è terminata lunedì con otto corpi ancora non identificati nella seconda città ucraina, che conta circa 40 feriti ricoverati negli ospedali.
Riprende il campionato di calcio
Nel frattempo, sotto la minaccia degli attacchi russi inizia martedìuna nuova stagione di campionato, che si giocherà interamente nei dintorni o a ovest di Kiev.
Se le sirene suonano, i giocatori devono precipitarsi nei rifugi antiatomici degli stadi.